Decreto fiscale, rottamati gli interessi e non le multe. Ed Equitalia diventa Agenzia Riscossione

Il provvedimento firmato da Mattarella: tutti i principali punti

Il decreto fiscale c’è: lo ha firmato Mattarella, come si legge nel sito del Quirinale. Un primo punto fermo, nella confusione di questi giorni: nelle cartelle saranno rottamati solo gli interessi, non le multe. E per quanto riguarda la cancellazione di Equitalia, al suo posto arriverà un ente pubblico economico, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, che ne assorbirà le funzioni e i dipendenti. Con quale cambio di regime si vedrà.

 

VIA EQUITALIA, ARRIVA L’AGENZIA DELLA RISCOSSIONE – Equitalia sarà sciolta e a partire dal primo luglio 2017 al suo posto sarà istituito un ente pubblico economico, denominato “Agenzia delle Entrate-Riscossione”. L’ente sarà sottoposto all’indirizzo e alla vigilanza del Mef.  Presidente dell’ente sarà il direttore dell’Agenzia delle Entrate.

 

MULTE, ROTTAMATI SOLO GLI INTERESSI – Le cartelle con le multe possono usufruire della definizione agevolata prevista dal decreto fiscale collegato alla Manovra di bilancio. Ma la “rottamazione” si applica solo agli interessi.

 

VOLUNTARY DISCLOSURE FINO AL 31 LUGLIO 2017 – Si riaprono fino al 31 luglio 2017 (con possibilità di integrare l’istanza e presentare i documenti fino al 30 settembre) i termini per la voluntary disclosure. Ma non potranno partecipare i contribuenti che hanno già presentato istanza in precedenza. Le violazioni sanabili sono quelle commesse fino al 30 settembre 2016.

 

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