
Una grande mobilitazione popolare contro le assurde sanzioni
Un grandissimo corteo di auto, moto e biciclette ha sfilato per le strade dell’Havana per chiedere la fine dell’embargo degli Stati Uniti. Il blocco degli scambi commerciali nell’isola e l’emergenza da Covid-19 stanno mettendo in ginocchio l’economia cubana. L’assurdo blocco, imposto dagli Stati Uniti nel 1962, è stato rafforzato con 280 sanzioni durante l’amministrazione dell’ex presidente degli Usa Trump e dall’attuale presidente Biden. Sanzioni imposte anche dall’Unione Europea.
La leader dei giovani, Marta García, ha commentato: “in un anno difficile per il mondo, questo assedio si è intensificato e sta causando disagi alla popolazione dell’isola. Ogni essere umano che si considera una brava persona deve tener conto ogni giorno che il popolo cubano rimane bloccato, ci viene tolto il diritto di svilupparci come un Paese normale”





