Coronavirus, stabile la curva di crescita in Campania e tutta Italia

Nella regione 132 nuovi contagiati, in tutto il Paese 4.805. Vittime totali in 24 ore: 681. Per la prima volta in Italia un valore negativo (-74) nei ricoveri in terapia intensiva

Coronavirus, è stabile la curva di crescita dei casi in Campania e nel resto d’Italia. Si registrano oscillazioni, con un lieve rialzo nella giornata di oggi (nella regione da 6.5 a 8.2 in un giorno), rispetto a ieri. L’Unità di Crisi della Regione Campania comunica i seguenti dati: Ospedale Cotugno di Napoli 569 tamponi di cui 52 positivi; Ospedale Ruggi di Salerno 184 tamponi di cui 14 positivi; Ospedale Sant’Anna di Caserta 73 tamponi di cui 3 positivi; Asl di Caserta presidi di Aversa e Marcianise 119 tamponi di cui 21 positivi; Ospedale Moscati di Avellino 136 tamponi di cui  5 positivi; Ospedale San Paolo di Napoli: 26 tamponi di cui 17 positivi; Azienda Universitaria Federico II 72 tamponi di cui 11 positivi; Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno 396  tamponi di cui 9 positivi; Ospedale San Pio di Benevento 29 tamponi di cui nessuno positivo; Ospedale di Eboli 1 tampone risultato negativo. Positivi di oggi: 132. Tamponi di oggi: 1.605. Totale complessivo positivi: 2.960. Totale complessivo tamponi: 23.139. Totale deceduti (alle 23.59 di ieri): 186. Totale guariti (alle 23.59 di ieri): 146 (di cui 68 totalmente guariti e 78 clinicamente guariti).

Il riparto per provincia in Campania. Questo il riparto dei casi per provincia in Campania (alle 23.59 di ieri): Provincia di Napoli: 1.498 (di cui 657 Napoli Città e 841  Napoli provincia); Provincia di Salerno: 426; Provincia di Avellino: 351; Provincia di Caserta: 279; Provincia di Benevento: 86; Altri in fase di verifica Asl: 188.

La situazione nel resto d’Italia. In Italia ci sono 4.805 nuovi casi di coronavirus. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – sale a 124.632. Il dato della Protezione Civile conferma il trend in atto questa settimana: la curva dei contagi resta stabile, con una crescita del 4% (ieri era al 3,97%). Sono complessivamente 88.274 i malati. E 15.362 i morti, con un aumento rispetto a ieri di 681 vittime. “Oggi per la prima volta – spiega il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli -abbiamo un dato molto importante. Il numero pazienti in terapia intensiva diminuisce di 74 ed è una notizia importante perché consente ai nostri ospedali di respirare. È il primo valore negativo da quando abbiamo avviato la gestione dell’emergenza”. Sono 29.010 sono ricoverati con sintomi – 269 in più rispetto a ieri – e 55.270 sono quelli in isolamento domiciliare. Sono invece 3.994 i ricoverati in terapia intensiva, appunto 74 in meno rispetto alle precedenti 24 ore. Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 27.220 in Lombardia, 12.523 in Emilia-Romagna, 9.693 in Piemonte, 9.093 in Veneto, 5.054 in Toscana, 3.497 nelle Marche, 3.106 nel Lazio, 2.894 in Liguria, 1.973 in Puglia, 1.726 in Sicilia, 1.753 nella Provincia autonoma di Trento, 1.336 in Friuli Venezia Giulia, 1.356 in Abruzzo, 1.201 nella Provincia autonoma di Bolzano, 927 in Umbria, 789 in Sardegna, 662 in Calabria, 560 in Valle d’Aosta, 244 in Basilicata e 171in Molise.

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