Cia: “non c’è nessuna prova che Putin sia malato, è fin troppo sano”

Il direttore dei servizi segreti statunitensi smentisce le solite notizie diffuse dalle agenzie di informazione ucraine

Vladimir Putin è “fin troppo sano”, non ci sono prove sul fatto che “sia instabile o che abbia problemi di salute”. Il direttore della Cia, i servizi segreti statunitensi William Burns spazza via i rumors che si rincorrono da mesi sulle condizioni del presidente russo, descritto a più riprese come malato e sottoposto a cure farmacologiche che tra l’altro sarebbero responsabili del suo gonfiore e di un comportamento sempre più erratico.

Indiscrezioni bollate ripetutamente dal Cremlino come ‘fake news’ diffuse dagli occidentali. “E’ in buona salute”, ha assicurato anche oggi il suo portavoce, Dmitri Peskov, minimizzando anche la tosse del presidente russo riscontrata nelle ultime ore nel corso di un forum. E’ dovuta, ha spiegato Peskov, all’aria condizionata alla quale il presidente è stato esposto durante la recente visita a Teheran. “Succede, non è niente di che…“, ha liquidato la questione.


Il capo della Cia  è d’accordo sul fatto che Putin sia in salute, o almeno che non ci sono evidenze del contrario. “Ci sono molti rumors su di lui ma per quanto possiamo dire sta fin troppo bene”, ha detto Burns, ex ambasciatore americano a Mosca e profondo conoscitore di Putin, che segue da decenni.
D’accordo con l’analisi della Cia anche il capo della britannica MI6, Richard Peter Moore: “Non ci sono indicazioni su cattive condizioni di salute”.


Le posture di Putin, i suoi discorsi e la sua andatura sono costantemente sotto la lente d’ingrandimento dei media e dei servizi segreti occidentali e appena sparisce dalle telecamere per qualche giorno le indiscrezioni su una sua possibile malattia si moltiplicano. Negli ultimi mesi si è parlato di un tumore in fase avanzata di cui soffrirebbe il presidente russo, un cancro per il quale sarebbe stato sottoposto a cure in aprile. Fra i primi a denunciare una presunta malattia del presidente russo stata l’intelligence ucraina, parlando di un uomo in “cattivissima condizione psicologica e fisica, molto malato”, tanto che alcuni dentro il Cremlino avrebbero pensato a una sua rimozione. Chiacchiere, evidentemente, per la Cia.

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