Chiamò sciacalli i giornalisti, l’Odg archivia procedimento su Di Maio

La motivazione: “La sua condotta è riconducibile non al giornalista iscritto all’albo dei pubblicisti, ma al suo ruolo di parlamentare”

Dopo l’assoluzione del sindaco Virginia Raggi, il vicepremier Luigi Di Maio aveva parlato di certi giornalisti come “infimi sciacalli”. Espressioni che gli erano costate l’apertura di un procedimento disciplinare, da parte dell’Ordine dei giornalisti della Campania, presso cui è iscritto nell’elenco pubblicisti. Oggi il Consiglio di disciplina territoriale dell’Odg Campania ha deliberato l’archiviazione. Secondo l’organo “la sua condotta è riconducibile non al giornalista iscritto all’albo dei pubblicisti, ma al suo ruolo di parlamentare così come evidenziato dall’avvocato Massimo Lojacono che lo ha rappresentato in occasione della convocazione alla quale Luigi Di Maio non era presente perché impegnato all’estero”.

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