Il sisma alle 7,40 avvertito da Bolzano alla Puglia. La Basilica di San Benedetto e la cattedrale di Santa Maria argentea, a Norcia, sono crollate. Nuova scossa alle 13 di 4.6. Allarme sfollati del governatore delle Marche: “Con lo sciame sismico che non si arresta di rischia di arrivare a 100mila”
“Al momento ci sono diversi feriti, ma non abbiamo notizie di vittime”. Lo dichiara il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, dopo il nuovo fortissimo sisma che ha colpito stamattina il Centro Italia, di magnitudo 6.5. I feriti sarebbero una decina, di lieve entità. Quello più grave è una donna di 55 anni che si è buttata da una finestra. Tre persone sono state estratte vive dalle macerie a Tolentino, nel Maceratese, dove si sono avuti diversi crolli. “Ci sono problemi di viabilità dappertutto, a cominciare dalla Salaria chiusa”, ha spiegato ancora il capo della Protezione civile.
NUOVA SCOSSA ALLE 13, ANCORA FUGGI FUGGI – Una nuova scossa di magnitudo 4.6, con epicentro tra Preci e Norcia, è stata sentita intorno alle 13 nei luoghi colpiti dal terremoto di questa mattina. In piazza a Norcia la terra ha tremato e c’è stato un nuovo fuggi fuggi.
ALLARME SFOLLATI, GOVERNATORE MARCHE: “SI RISCHIA DI ARRIVARE A 100MILA”- Parla di “dimensione amplissima” degli sfollati. Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche, afferma: “Da 10mila rischiamo di arrivare a 100mila persone che avranno bisogno di essere assistite”. A Macerata, nella Sala operativa provinciale della Protezione civile, Ceriscioli spiega: “L’area interessata tocca, oltre al Maceratese, anche Ancona” e con la crisi sismica che non si arresta, “si rischia di arrivare a 100mila sfollati”.
IL SISMA PIU’ FORTE DAL 1980 IN ITALIA – Una nuova fortissima scossa di terremoto ha colpito alle 7,40 il Centro Italia. Il sisma registrato ha magnitudo 6,5 e profondità 10 km con epicentro tra Marche e Umbria, nella zona colpita dalle scosse degli ultimi giorni. La scossa è la più forte registrata in Italia dal 1980, anno del terremoto in Irpinia, e supera perfino quella del 2009 a L’Aquila (5.9 scala Richter).
Il terremoto è stato avvertito in tutto il centro Italia ma anche da Bolzano alla Puglia. La Basilica di San Benedetto e la cattedrale di Santa Maria argentea, a Norcia, sono crollate: sono rimaste in piedi parte delle facciate e delle strutture. Paura anche Roma. Secondo quanto si è appreso, sono decine già le telefonate arrivate ai vigili del fuoco. La gente spaventata è scesa in strada in diverse zone della città. La metro è stata temporaneamente interrotta per verifiche.