Campania, come si celebra il 25 aprile

A Napoli organizzato un corteo cittadino da Piazza Garibaldi

In  occasione del 73° anniversario della Liberazione, il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris interverrà alla cerimonia di deposizione di corone, in onore dei Caduti al Mausoleo di Posillipo ore 10,15; Monumento Salvo D’Acquisto ore 11.

La Cgil di Napoli sarà presente domani alla cerimonia per il 25 aprile in piazza Carità a Napoli in programma alle ore 11 – La Camera del Lavoro, attraverso i suoi social, ha diffuso il manifesto unitario caratterizzato dagli hashtag #maipiùfascismi #maipiùrazzismi.

 La rete dei movimenti, invece, ha organizzato una iniziativa di lotta. Un corteo cittadino partirà alle 15 da Piazza Garibaldi  per un 25 aprile di liberazione dal razzismo,  dal neofascismo, dal sessismo e dalla discriminazioni sociali contro la guerre, con le donne e gli uomini dal Kurdistan alla Palestina resistono all’oppressione – Dalle 19.00 nei pressi della stazione metro Materdei spettacoli musicali,  cena sociale, sport popolare, mostre.

In occasione dell’anniversario della liberazione d’Italia, Mercoledì 25 aprile alle ore 10 presso il Mercato di Caserta, in Via Ruta, CGIL, CISL, UIL in collaborazione con il coordinamento Antifascista e Antirazzista della Provincia di Caserta, saranno presenti con un gazebo informativo e di raccolta firme per la campagna nazionale“ Mai più Fascismi” –  La campagna, che ha già visto numerose tappe nella nostra provincia, è stata presentata a livello nazionale il 31 gennaio e si concluderà nel mese di giugno. E’ promossa da ventitré associazioni, partiti, sindacati e movimenti democratici nazionali, per sostenere l’appello da sottoporre a tutte le istituzioni democratiche affinché si dia piena attuazione
alla Costituzione e alle norme nazionali che contrastano il fascismo e tutti i movimenti razzisti, xenofobi e comunque portatori di odio.

All’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere la “Festa della Resistenza” con l’Orchestra internazionale della NATO per il gran finale della terza edizione del Festival della Letteratura nel segno del mito – Aperta dallo storico Giovanni Brizzi con il suo ultimo libro dedicato alle rivolte nell’antica Roma nel segno di Spartaco la terza edizione del Festival della Letteratura nel segno del mito “La memoria degli Elefanti” si chiuderà mercoledì a partire dalle 18 con una grande “Festa della Resistenza”. “Dai gladiatori ai partigiani: rivoluzioni e resistenze per la libertà” sarà il tema dell’incontro organizzato in occasione del Settantatreesimo anniversario della Liberazione, in collaborazione con il Comune di Santa Maria Capua Vetere, il Polo Museale della Campania, l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, il Consorzio Arte’m, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – Sezione di Caserta e numerose realtà associative del casertano (dall’ARCI ad Articolo 11 – Promotori di pace), anche per testimoniare l’importanza di un’alleanza culturale sistemica per la valorizzazione del territorio dell’Antica Capua. Arte, storia, musica ed enogastronomia saranno gli ingredienti di un fitto programma che, come da consuetudine del Festival della Letteratura dedicato a Spartaco ed Annibale, prova a fondere la cultura con l’intrattenimento, guardando soprattutto al coinvolgimento dei giovani. Lo start della manifestazione è alle 18 ma c’è la possibilità di arrivare sul posto anche molto prima per la visita all’intero circuito archeologico (aperto dalle 9 alle 18.50 – ultimo ingresso ore 17.50) con il Museo Archeologico dell’Antica Capua, il Museo dei Gladiatori, l’Anfiteatro Campano e il Mitreo. Ad aprire il salotto letterario dell’Arena Spartcus, coordinato da Roberto Conte, project manager del Festival della Letteratura nel segno del mito “La memoria degli Elefanti”, ci saranno il Sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Antonio Mirra, il Pro Rettore alla Cultura dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Rosanna Cioffi, il direttore del Circuito Archeologico dell’Antica Capua, Ida Gennarelli e il presidente di A.N.P.I. Caserta, Agostino Morgillo. Le odissee partigiane in quattro libri sulla resistenza e il ricordo dell’eroe partigiano sammaritano Renato Florio. Sul tavolo della discussione alcuni dei volumi più significativi degli ultimi anni sui temi della memoria e dei valori della resistenza grazie agli interventi di Paolo Albano, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Isernia ed autore del libro “La strage di Caiazzo: 13 ottobre 1943. La caccia ai criminali nazisti nel racconto del pubblico ministero” (Mursia Editore), Giovanni Cerchia, docente di Storia contemporanea all’Università degli Studi del Molise ed autore del volume “La memoria tradita. La seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d’Italia” (Edizioni dell’Orso), Nicola Graziano, magistrato del Tribunale di Napoli, socio fondatore di “Articolo 11 – Promotori di Pace” ed autore del volume “Un’odissea partigiana: dalla resistenza al manicomio” (Feltrinelli Editore) e Nico Pirozzi, scrittore, sociologo ed autore del volume “Una storia sbagliata. Azzariti, Badoglio, Biancheri, Hudal, Orlandi, Costermano. Un secolo di bugie e di mezze verità” (Edizioni dell’Ippogrifo). La “Festa della Resistenza” all’Anfiteatro Campano sarà anche l’occasione per ricordare l’eroe partigiano sammaritano Renato Florio con gli interventi del sindaco di Agerola, Luca Mascolo, del consigliere comunale di Santa Maria Capua Vetere, Davide Fumante, e con le letture teatralizzate dal libro di Nicola Graziano “Un’odissea partigiana: dalla resistenza al manicomio” affidate a Francesco Paglino e Lucia Ferillo. Il Concerto dell’Orchestra della NATO. Alle 19.45 il piatto forte della serata sarà il concerto dell’Orchestra internazionale della Nato diretta dal Capitano di Corvetta Charles White. Fondata nel 1955 a Napoli la celebre “U.S. Naval Forces Europe/Allied Forces Band” è un Ensemble multi-nazionale che mette insieme 45 elementi di cui 6 italiani. Band ufficiale della marina americana in Europa, si esibisce in tutto il continente europeo, in tutta l’Africa e in Asia occidentale, avendo raggiunto soltanto negli ultimi dieci anni un pubblico complessivo (anche con le trasmissioni televisive delle esibizioni) di oltre 60 milioni di persone in più di 35 paesi, grazie alle centinaia di performances che svolge ogni anno. Spesso coinvolta negli sforzi per migliorare le relazioni internazionali tra i paesi partner la band miscela generi musicali che spaziano dalla musica classica-sinfonica al jazz, dal rock al pop, anche con una recente vocazione innovativa alla musica etnica delle varie culture che attraversano e raccontano il Mar Mediterraneo. La Cena biologica con i menù tematici dedicati alla storia. Dopo il concerto il salotto letterario dell’Arena Spartacus tornerà ad essere la sala del primo ristorante biologico al mondo in un sito archeologico e come sempre in occasione del Festival della Letteratura ci saranno menù speciali tematici dedicati alle figure storiche del Festival, da Annibale a Spartaco.

 

l‘ASD APS Partizan Salerno ha deciso di organizzare tre appuntamenti nel Comune di Pellezzano, in provincia di Salerno, per celebrare la Festa del 25 Aprile, in collaborazione con il Forum dei Giovani di Pellezzano e i circoli territoriali di: ANPI, ARCI, CGIL, UISP, Legambiente, Arcigay, Emergency e l’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba.

“Siamo felici di ospitare queste iniziative nella nostra sede, poche settimane dopo l’inaugurazione del nuovo consiglio – ha detto Orlando Giliberti, presidente del Forum dei Giovani di Pellezzano – Abbiamo scelto tre date per celebrare il 25 Aprile affinché possano partecipare i cittadini pellezzanesi di tutte le età”.

“L’ANPI Salerno non poteva mancare all’appuntamento – ha affermato Luigi GiannattasioSiamo felici ed orgogliosi che la provincia di Salerno si stia mobilitando per celebrare al meglio la festa del 25 Aprile. Sono tanti, infatti, gli eventi in programma nel nostro territorio. Ringrazio l’ASD APS Partizan Salerno per aver sostenuto la Causa”.

Il nostro obiettivo è quello di trasmettere alla cittadinanza, attraverso la cultura e lo sport, i valori su cui si fondano la nostra repubblica e la nostra democrazia – ha dichiarato il presidente della ASD APS Partizan Salerno, Vincenzo IannoneRingrazio il Comune di Pellezzano, i ragazzi del Forum e tutte le associazioni che hanno aderito alle nostre iniziative”.

Ecco gli eventi in programma:

26 aprile alle ore 18:00 al centro sociale di Pellezzano: Calcio antifascista – Proiezione del film dal titolo “Fuga per la vittoria” (1981), diretto da John Huston. Gli ospiti d’onore saranno i bambini delle scuole calcio locali.

Presenta Vincenzo Iannone (Il Gazzettino di Salerno). Intervengono: Luigi Giannattasio (ANPI Salerno), Carmine Calvanese (UISP Salerno), Orlando Giliberti (Presidente Forum dei Giovani Pellezzano).

27 aprile alle ore 18:00 al centro sociale di Pellezzano: Autodeterminazione dei popoli – Proiezione del film dal titolo “Le quattro giornate di Napoli” (1962), diretto da Nanni Loy. Sarà allestita una mostra fotografica dell’ANPI Salerno.

L’Italia ripudia la guerra – Intervengono: Luigi Giannattasio (ANPI Salerno), Tonino Masullo (storico), Dott. Giuseppe Fiordelisi (Emergency Campania), Antonio D’Auria (Legambiente Valle dell’Irno). Modera Vincenzo Iannone (Il Gazzettino di Salerno).

– 29 aprile alle ore 21:00, al campo sportivo 433 di Capezzano fraz. di Pellezzano (SA): Diamo un calcio alla violenza: partita antirazzista, contro l’omofobia e la violenza di genere organizzata dall’ASD APS Partizan Salerno, in collaborazione con l’UISP Salerno.

Il Museo e Real Bosco di Capodimonte rinuncia al suo settimanale giorno di chiusura e resterà aperto per l’intera giornata secondo il consueto orario (8.30-19.30) – Ricco il programma delle animazioni a cura dell’associazione MusiCapodimonte: nelle sale dell’Armeria ci sarà una nuova performance della Compagnia Arcoscenico ‘O Cantastorie (Napoli 1890) tratto dall’omonimo sonetto di Ferdinando Russo con Margherita Rago e Rodolfo Fornario, mentre la Dama di Corte Antonella Quaranta a partire dalle ore 10.30 alle 12.30 accoglierà i piccoli visitatori nelle sale del museo.

Nei cortili del museo il duo di Posteggia napoletana, con Aldo Cozzolino e Angelo Coraggio eseguiranno canzoni classiche napoletane su richiesta. L’animazione proseguirà anche durante il weekend (sabato 28 e domenica 29 aprile) anche il il M° Rosario Ruggiero con La Musica al tempo dei Borbone. Partecipazione con il biglietto d’ingresso del museo senza prenotazione.

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