Slittamento dovuto a un contenzioso al Tar tra le aziende che si contendono l’appalto
La realizzazione del nuovo ospedale di Salerno, il presidio ospedaliero Ruggi d’Aragona, subisce un nuovo e grave ritardo. La causa è un contenzioso al Tar tra le imprese che si sono candidate per l’appalto dei lavori. A denunciare la situazione è Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, che attacca duramente il governatore Vincenzo De Luca.
Tommasetti: “Avevamo ragione, un altro rinvio”
“Come volevasi dimostrare, il progetto di De Luca del nuovo ospedale, che risale al 2018, è una farsa. Il governatore lo aveva presentato in pompa magna, promettendo che il presidio sarebbe stato operativo entro l’inizio del 2023. Ora ci ritroviamo con un cantiere che non parte e che resterà in sospeso per chissà quanto tempo. Al momento non è stato neppure firmato il contratto tra la Regione e le aziende e ciò lascia immaginare quanto fossero lontane dalla realtà le promesse assunte da De Luca. Peraltro il 25 ottobre è una data indicativa perché, tra ricorsi vari, tutto rischia di essere rinviato all’anno prossimo. Sarebbe il colmo se un’opera del genere si arenasse in Tribunale ma purtroppo ci siamo abituati“, dichiara Tommasetti.
Il consigliere regionale della Lega spiega anche i motivi alla base della battaglia al Tar: “Il cantiere era stato affidato a un raggruppamento di aziende ma poi, in un secondo momento, la Regione è tornata sui suoi passi ammettendo un errore di punteggio, e quindi nella graduatoria. Quando l’appalto è stato riassegnato, il raggruppamento risultato vincitore ha subito fatto ricorso e così ci ritroviamo a questo punto. Una vicenda ancora da chiarire ma anche se si fosse trattato di un semplice errore materiale, sarebbe grave. Il tutto mentre De Luca assicurava che gli interventi sarebbero iniziati entro poche settimane“.
Tommasetti aggiunge una riflessione sulla situazione della sanità in provincia di Salerno: “Con tutti i problemi che affliggono la sanità salernitana ci mancava solo un contenzioso sul tanto atteso nuovo ospedale di Salerno. Mentre i migliori professionisti fuggono dall’ospedale per mancanza di risorse e di organizzazione, non abbiamo dubbi che per la posa della prima pietra la macchina della propaganda si rimetterà in moto. De Luca dovrebbe vergognarsi di aver illuso i cittadini con un progetto irrealizzabile“.