Autonomia Campania, smentita lampo all’annuncio di De Luca

 

Il governatore: “Oggi formalizziamo la richiesta”. Il governo: “Non ci risulta alcuna istanza. Ne era arrivata una l’anno scorso, ma senza specificare le materie…”

La Campania formalizza la richiesta di autonomia differenziata: anzi no. Un ottovolante di annunci e smentite, stamattina sull’asse Santa Lucia-Roma. “Oggi formalizziamo la richiesta di autonomia differenziata anche per la Campania. – dice il governatore De Luca alla Regione-Abbiamo chiesto un mese fa di essere associati alla discussione che riguarda il Veneto, la Lombardia e l’Emilia, ma siccome non abbiamo ottenuto risposte formalizziamo la richiesta di autonomia differenziata anche per la Regione Campania. Augurandoci che rispondano”. De Luca aggiunge: “Ci presenteremo sulla nostra linea: difesa dell’unità nazionale, parità di condizioni per tutti i cittadini italiani, livelli di prestazioni uguali per tutti, e anche premialità e penalità per quegli amministratori che dimostrano di non essere in grado di amministrare in maniera corretta”. Su quali materie la Campania chiederà la devoluzione al governo? Non si sa. Sappiamo però su cosa non verrà chiesta. “La Campania non chiederà l’autonomia scolastica. – precisa De Luca -La scuola è uno degli elementi di costituzione e mantenimento dell’unità della patria. Quando si dice scuola autonoma, assunzioni regionali per i docenti e possibilità di definire i programmi scolastici differenziati, si pensa a spezzare l’unità del Paese che, prima che economica, è un’unità storica, ideale e spirituale”. Tutto chiaro, allora? Nemmeno per idea. “In riferimento alle dichiarazioni del Presidente della Regione Campania – afferma una nota del  Dipartimento Affari Regionali e Autonomie – sulla richiesta di attivare la procedura di Autonomia differenziata ai sensi dell’art. 116, terzo comma, della Costituzione, il dipartimento degli affari regionali, precisa che oltre alle 8 regioni che hanno richiesto formalmente di attivare la procedura, non risulta nessun’altra richiesta. Dalla regione Campania risulta agli atti una richiesta del febbraio 2018, nella precedente legislatura, che non precisa gli ambiti e le materie per cui attivare la richiesta”. E cosa volete che sia?

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