L’ex prima cittadina, imputata per omicidio colposo plurimo: “Non è finita, ci sono tre gradi di giudizio”. Oltre a lei condannato a 4 anni e 9 mesi l’ex assessore alla protezione civile Francesco Scidone
L’ex sindaca di Genova era accusato di omicidio colposo plurimo, lesioni colpose, disastro colposo, falso e calunnia. Marta Vincenzi è stata condannata a 5 anni di reclusione dal giudice Adriana Petri nel processo per l’alluvione del capoluogo ligure del 4 novembre del 2011, in cui persero la vita sei persone, tra cui due bambine. Il pm Luca Scorza Azzarà aveva chiesto una condanna a 6 anni e un mese di reclusione. “Non è finita – commenta Vincenzi – per fortuna in questo Paese ci sono tre gradi di giudizio. Sono ancora più convinta di essere innocente”. Oltre all’ex sindaca, è stato condannato a 4 anni e 9 mesi l’ex assessore alla protezione civile del Comune di Genova, Francesco Scidone. La Corte ha inoltre riconosciuto ai familiari delle vittime un maxi risarcimento da diversi milioni di euro.