Addio Nadia Toffa, funerali celebrati da don Patriciello: “Lei ha voluto così”

Un legame speciale tra la Terra dei fuochi e la conduttrice delle Iene, deceduta oggi al termine di una lotta con il cancro: fu tra i primi in Italia denunciare, in un’inchiesta tv, l’avvelenamento del territorio campano. Le esequie il 16 agosto a Brescia, officiate dal parroco di Caivano

C’era e c’è ancora un legame speciale tra Nadia Toffa e la Terra dei fuochi. E così, simbolicamente, sarà padre Maurizio Patriciello a celebrare i funerali della conduttrice delle Iene, morta oggi a soli 40 anni, al termine della sua lotta con il cancro. “Nadia ha voluto che fossi io a celebrare il suo funerale- annuncia sui social il parroco anti inquinamento di Caivano-. Mi costa molto, ma vado a Brescia volentieri e con grande riconoscenza. Partirò nel pomeriggio di Ferragosto per trovarmi in chiesa alle 10,30 del 16. Ho il dovere di portarle tutto l’affetto e la gratitudine degli abitanti della “Terra dei fuochi””. Ad annunciarne la fine, stamattina lo staff della trasmissione tv, sulle proprie pagine social. In molti ricordano oggi l’impegno della conduttrice delle Iene, tra i primi in Italia a denunciare l’avvelenamento del territorio campano.

“Era il 2013 e – rammenta Patriciello, riprendendo il post della Rete di Cittadinanza e Comunità – il resto dell’Italia non conosceva ancora il dramma di Terra dei Fuochi, il genocidio che ormai da oltre un decennio colpisce le province di Napoli e Caserta nell’indifferenza delle istituzioni, dei tanti politici e di tutte quelle ”figure” che rispetto al problema si sono avvicendate in questi anni. Nadia Toffa inviata delle Iene, arrivò con la sua troupe sul nostro territorio, incontrò gli attivisti storici e con i suoi servizi, anche contestati da molti negazionisti che gli hanno augurato la morte, accese i riflettori sul nostro dramma”. Il sacerdote sottolinea che “in contemporanea al suo impegno televisivo che portava alla luce una verità da sempre scomoda , sul territorio partirono manifestazioni di protesta pacifica dei cittadini”. E inoltre, “In questi anni, Nadia Toffa, non ha mai abbandonato il popolo campano, e durante le sue interviste il suo sorriso solare e rassicurante si spegneva solo di fronte al dolore degli intervistati. Sapeva sostenere, essere vicina a chi soffriva, a chi aveva subito il torto più grande per un essere umano”. Un filo mai spezzato, fino a questi giorni.

“L’ultimo video che Nadia ha postato su Instagram – rammenta Patriciello-, è stato quello che le avevo realizzato e inviato io, pregandola di aiutarmi ad amplificare il grido di dolore della “Terra dei fuochi”. E lei, come sempre aveva accolto la mia richiesta. Grazie, Nadia”.

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest