Domani si firma la convenzione sulla rappresentatività dei sindacati, contro i contratti pirata

 

Maurizio Landini leader della Cgil ha rilanciato la proposta di dare valore erga omnes ai contratti nazionali di lavoro

La convenzione sulla misurazione della rappresentanza sindacale sarà firmata domani da Inps, Ispettorato nazionale del lavoro, Cgil, Cisl, Uil e Confindustria alla presenza della neo ministra del lavoro Nunzia Catalfo(M5s). Anche nel settore privato il peso di ciascun sindacato sarà la risultante della media tra il numero degli iscritti e i voti ottenuti alle elezioni delle Rappresentanze sindacali unitarie. Sul modello del pubblico impiego è stata individuata una soglia di rappresentatività del 5% (intesa come mix tra iscritti e voti) che deve essere raggiunta dai sindacati per essere convocati ai tavoli negoziali. La Convenzione affida all’Inps il compito di raccogliere il dato relativo ai consensi ottenuti dai singoli sindacati di categoria in occasione delle elezioni delle Rsu, come acquisito dal capo dell’Ispettorato territoriale del lavoro di riferimento in qualità di presidente del Comitato provinciale dei garanti. Sarà sempre l’istituto di previdenza a provvedere alla ponderazione di questo dato con quello del numero delle deleghe sindacali. Vengono considerati validi i contratti sottoscritti dai sindacati che hanno il consenso di almeno il 50% più uno. La maggioranza semplice viene richiesta anche in occasione della consultazione certificata dei lavoratori, per validare gli accordi siglati dalle organizzazioni sindacali. A garanzia del processo di certificazione verrà istituito un Comitato composto da esponenti delle parti sociali e presieduto da un esperto del ministero del Lavoro. Queste misure, negli obiettivi dei firmatari, servono ad arginare il fenomeno del dumping salariale e normativo e  dei contratti pirata.  Confindustria e sindacati hanno proposto di dare rilevanza e prevalenza ai Contratti nazionali di lavoro firmati dalle organizzazioni più rappresentative, e di estendere la misurazione della rappresentanza anche alle associazioni datoriali. “La firma della convenzione sulla rappresentanza sindacale con Cgil, Cisl, Uil e Confindustria, che dà il via alla misurazione e certificazione del ‘peso’ delle sigle, è un passo importante” –  ha affermato la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo durante una riunione che si è tenuta oggi a Palazzo Chigi. Giudizio positivo delle organizzazioni sindacali. Il segretario della Cgil Maurizio Landini ha ribadito  che “occorre dare valore ‘erga omnes’ ai contratti nazionali, in modo da risolvere non solo la questione della paga oraria, ma anche quella delle tutele e dei diritti”. 

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