San Giovanni a Piro ospita il Premio Ortega

Sabato la premiazione finale nell’ambito della rassegna “Equinozio d’Autunno”

Giunge all’appuntamento finale la rassegna “Equinozio d’Autunno” che si sta svolgendo a San Giovanni A Piro, piccolo comune del salernitano. Dopo un intenso e straordinario viaggio tra i cantautori, sabato, nella frazione Bosco “paese della libertà” si terrà il gran finale, con “Il Premio Ortega”, organizzato dall’avvocato Franco Maldonato, direttore del Polo Museale del Comune di San Giovanni a Piro. Il programma della giornata prenderà il via alle ore 18 con l’apertura dei luoghi di Ortega, il museo dedicato al grande maestro spagnolo e la casa del “pintor”. Si prosegue poi alle ore 20 in Piazza Josè Ortega, dove avrà inizio la Cerimonia di Premiazione. Per la Sezione Arte, il Premio è stato assegnato alla professoressa Maria Antonietta Picone Petruso, Emerita di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università Federico II di Napoli, critico d’arte, seguirà la sua lectio magistralis: ‘Ortega nell’esperienza pittorica spagnola ed europea’.
Per la Sezione scienze giuridiche e sociali, sarà premiato il professore Giuseppe Di Genio, Associato di Diritto Costituzionale presso l’Università di Salerno, il quale terrà una lectio brevis: ‘Ortega e la Costituzione spagnola del 1978′.
Riceverà il Premio per la Sezione Politica e Società, l’avvocato Corrado Matera, Assessore al Turismo della Regione Campania, che terrà la lectio brevis: ‘Ortega e il paesaggio culturale del Cilento. Josè Ortega, allievo ed amico di Picasso, “fu rappresentante del realismo sociale della Guerra civile spagnola – ha dichiarato il Sindaco Ferdinando PALAZZO – ed ha vissuto a lungo tra Bosco e Matera; da qui la necessità di unire le forze tra i due luoghi del Sud in cui Ortega visse gli ultimi vent’anni della sua vita, per proporre in Europa, le opere e la testimonianza che ha lasciato il grande pittore spagnolo”. “Sono rimasto – ebbe a dire Ortega – perché la pelle dei braccianti è scura e secca come quella dei contadini spagnoli; qui sono venuto a costruire un pezzetto di libertà”.

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