Ospiti del format voluto da Cantina Verace: Francesco Rizzo, Paolo Vocca, Letizia Vicidomini e Giovanni Trapani
Il format Cantina&Cultura, pensato da Cantina Verace sita in via Antonio Maria De Luca 4 a Salerno, continua il suo percorso nato per unire cultura ed enogastronomia nel solco della valorizzazione del territorio locale.
Cantina Verace, come suggerisce il nome stesso, nasce dall’unione di due differenti mondi: quello elegante e raffinato dei vini – con una cantina che offre una selezione di oltre 150 etichette – e quello genuino e verace della cucina popolare salernitana, curata e rivisitata dallo chef Roberto Accarino proveniente dall’Accademia Niko Romito.
Quella di maggio è la rassegna che darà spazio al mondo dell’arte oltre che a quello della letteratura e prosegue martedì 16 maggio 2023, alle ore 19:00, con una esposizione delle opere dell’architetto Francesco Rizzo.
Chi è Francesco Rizzo
Il professionista è titolare dello studio di progettazione Ghelostudio, messo su dal 2008 insieme ai colleghi Gabriele Sorrentino e Domenico Maria Manzione, sviluppando diversi canali di applicazione del proprio accostamento all’architettura, dal design di interni ai masterplan urbani, mediante concorsi di idee ed interventi di valorizzazione e recupero paesaggistico–ambientale. In un connubio tra memoria e pensiero, il suo è un approccio alla continua ricerca dell’equilibrio tra i contrasti, oltrepassando il contatto diretto con la produzione artigianale. Lo studio viene premiato, nel 2012, tra i 10 più promettenti d’Italia, Under 36 NIB Top10 Architettura. I suoi lavori sono pubblicati su numerose riviste di settore.
Il pensiero e l’arte di Francesco Rizzo
Per Rizzo, l’architettura è comunicazione e, come tale, ha bisogno di concetti alla base: “È solo attraverso l’uso dello spazio che si completa un’opera, un luogo da toccare, da sentire. Un corpo che dà risposte ad esigenze estetiche e strutturali“.
Permare e i suoi decori
Dodici geometrie, dodici storie, dodici sguardi che catturano motivi e spazi, linee e confini, onde e tramonti di uno dei luoghi più affascinanti al mondo: la Costiera Amalfitana.
Una panoramica al rovescio, dal mare alla costa, è il frutto dei decori “Permare” di Francesco Rizzo, ispirati dall’architettura tipica di questi borghi nella collezione realizzata da Ceramica Artistica Vietrese Giovanni De Maio per la linea Connessioni.
Permare è un diario di bordo stilato attraverso le immagini che diventano appunti di un viaggio itinerante, portando con sè legami e ricordi. Tutto ciò che i naviganti osservano, volgendo lo sguardo verso l’entroterra.
I decori: Poseidone, Alicia, Regina Minor, Plagianum, Domo Amalphitanis, Ragitus, Sinus Amalphitanis, Rebello, Terra Furoris, Ater Atrani, Aurora Albori, Salernum in aeternum.
Da sapere che tutti i decori della collezione sono realizzati su supporto Cotto di Ogliara in formato 20x20 in colore Turchese su fondo Bianco Furore.
Giovedì 18 maggio 2023, sempre alle 19:00, ci sarà la presentazione del libro di Paolo Vocca Neuro mesmerismo – Manuale operativo di fascinazione e magnetismo (edizioni Mediterranee).
Cos’è il neuromesmerismo
Il neuromesmerismo (che deve il suo nome a Mesmer, medico tedesco del Settecento, precursore dell’ipnosi) è un connubio tra fascinazione, imposizione delle mani, arte oratoria e linguaggio ipnotico. In questo manuale, il lettore scoprirà come antiche tecniche di influenzamento – che usano un certo sguardo e particolari movimenti delle mani – da sempre circondate da un alone di mistero, possano essere praticate anche da un punto di vista razionale, alla luce della scoperta dei neuroni specchio e degli studi sui sorprendenti risultati dell’effetto placebo. Coloro che desiderano conoscersi meglio e aiutare il prossimo non troveranno in questo libro astruse teorie su fluidi magici o superpoteri, ma avranno la possibilità di apprendere un metodo pratico, facile e naturale.
Mercoledì 24 maggio 2023, ore 19:00, sarà la volta di Letizia Vicidomini che, in dialogo con il giornalista Clemente Ultimo presenterà il suo libro Dammi la vita – Partitura di sangue e note a Napoli (Ugo Mursia editore).
La trama del libro
Marlena Vichi è una musicista di successo, direttrice d’orchestra e docente presso il Conservatorio di Napoli. Sposata da diverso tempo con un suo ex maestro più grande di lei, non disdegna di allacciare relazioni discrete con alcuni dei suoi studenti. L’ultimo in ordine di tempo minaccia di rendere pubblica la loro storia, ma prima che possa portare alla luce il legame clandestino succede qualcosa di drammatico. Andrea Martino è un commissario in pensione, pronto a mettersi ancora al servizio della Polizia. Viene coinvolto nella morte sospetta di una bambina avvenuta qualche mese prima, e si troverà anche al centro della vicenda di Marlena. Due storie che si sovrappongono e si muovono sullo scenario di una Napoli continuamente in bilico tra la bellezza e l’orrore, e quelle verità nascoste da tempo che finalmente vengono rivelate.
Martedì 30 maggio 2023, sempre alle 19:00, Cantina&Cultura si chiude con l’esposizione di alcuni lavori di Giovanni Nutty Trapanig.
Chi è Giovanni Trapani
È un graffiti artist, designer e scenografo salernitano, classe 1981. Nutty Trapanig vive la street art in tutte le sue fasi, dall’essere considerata atto vandalico alla sua consacrazione nella cultura di massa. Il confronto con il tessuto urbano e sociale della sua città e la voglia di sperimentarsi, portano l’artista a sondare sempre nuove tecniche e tematiche. Dare delle etichette al lavoro di Trapanig è complesso, ed è alla radice di questa complessità che sta tutta la bellezza del suo lavoro e della sua esperienza.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria telefonando allo 089 96 51 61