Manovra del governo: stop alle cartelle esattoriali

Interventi per contrastare gli effetti sociali ed economici della pandemia.Rifinanziata la cassa integrazione straordinaria

Una nuova manovra da 40 miliardi decisa dal governo. Investiti altri 40 miliardi per contrastare gli effetti sociali ed economici della pandemia

Prorogata la cassa integrazione Covid – Proroga della cassa integrazione Covid e conseguente blocco dei licenziamenti per chi la utilizza, prolungamento della decontribuzione al Sud per 5,7 miliardi e del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno per un altro miliardo, proroga delle garanzie per le imprese, sostegno ai lavoratori e ai settori più colpiti, sono solo alcuni degli interventi che verranno ‘duplicati’ a partire dal primo gennaio.

Assegno unico per i figli – Da luglio partirà l’assegno unico per i figli, che – destinato anche ad autonomi e incapienti – sostituirà ed arricchirà le detrazioni per i figli a carico e gli attuali bonus a favore di mamme e bambini.

Zero contributi per chi assume  –  Fra le misure che entreranno nella prossima legge di bilancio c’è la decontribuzione per 3 anni per le imprese che assumono lavoratori sotto i 35 anni. E’  una misura  per rilanciare concretamente l’inserimento lavorativo dei giovani

 Cuneo fiscale – rifinanziamento del taglio del cuneo, ovvero ai cosiddetti 100 euro in busta paga, che da gennaio, con un esborso aggiuntivo per lo Stato di circa 1,8 miliardi, diventeranno strutturali anche per i redditi da 28mila a 40mila euro.

Risorse per 5,5 miliardi a scuola, università e ricerca – In arrivo anche risorse aggiuntive per scuola, università e ricerca per 5,5 miliardi di euro, con l’aggiunta di altri 600 milioni all’anno per sostenere l’occupazione nei settori del cinema e della cultura.

Assunzione 25 mila insegnanti di sostegno – Finanziata inoltre con 1,2 miliardi a regime l’assunzione di 25 mila insegnanti di sostegno e stanziati 1,5 miliardi per l’edilizia scolastica.

Stop alle cartelle esattoriali, rinviate plastic e sugar tax – Un’altra proroga, ma questa volta via decreto, sarà invece immediatamente operativa per la moratoria della riscossione. L’attività degli agenti su vecchie e nuove cartelle e sui pignoramenti non riprenderà in questi giorni come previsto, ma resterà sospesa fino alla fine dell’anno.

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest