Diffamano Napoli e i napoletani? Al via sportello online del Comune per denunciare

L’iniziativa di Palazzo San Giacomo “Difendi la città”. Nei casi estremi partirà una querela. Il sindaco de Magistris: “Parliamo di casi di mistificazione, diffamazione che saranno ben distinti dalle critiche. Lo sportello farà consolidare l’orgoglio partenopeo.  Quotidianamente ci imbattiamo in azioni che ledono l’immagine della città e che tentano di frenare le potenzialità, gli investimenti economici”

Basterà compilare un form con i propri dati, le informazioni sulla offesa e anche con le “prove” come screenshot della pagina web o del profilo social, o la foto del giornale. Il Comune di Napoli ha attivato lo sportello online “Difendi la città”, a cui potranno essere inviate le segnalazioni di chi diffama Napoli e i napoletani. Nei casi estremi “l’hater” rischia una querela da parte del Comune. “Da tempo – si legge sul sito dell’ente – ma sempre più spesso si assiste ad una narrazione distorta e a volte diffamatoria della città di Napoli rendendola oggetto di pregiudizi, stereotipi e dannose generalizzazioni”. Quindi l’idea dello sportello: “Per raccogliere le segnalazioni dei cittadini napoletani relative alle offese contro Napoli, chiedendo attraverso gli uffici comunali interessati precisazioni ed apposita rettifica ma eventualmente avviando, previa attenta valutazione dell’Avvocatura comunale, iniziative legali per tutelare la dignità del territorio, l’immagine e la reputazione della città di Napoli e del popolo partenopeo”. Lo sportello “Difendi la città” fa parte del progetto Napoli città autonoma.  “Vuole essere una contro narrazione costante – spiega Flavia Sorrentino, delegata del sindaco per l’autonomia della città – saranno affisse delle locandine anche in collaborazione con l’Anm. Noi vogliamo difendere e tutelare il diritto della città ad essere rispettata”. La richiesta di risarcimento danni verrà destinata a migliorare l’arredo, il decoro, la qualità dei servizi della città. Il sindaco de Magistris precisa che “la nostra non è affatto una insofferenza alle critiche delle quali abbiamo bisogno” né che l’obbiettivo è “quello di fare un mezzo di comunicazione alternativo o propaganda”. “Vogliamo solo difendere la città quando – spiega de Magistris – chiunque, chiunque esso sia, fa una ricostruzione contraria al vero. Parliamo di casi di mistificazione, diffamazione che saranno ben distinti dalle critiche. Lo sportello farà consolidare l’orgoglio partenopeo.  Quotidianamente ci imbattiamo in azioni che ledono l’immagine della città e che tentano di frenare le potenzialità, gli investimenti economici. Noi vogliamo ricostruire le verità sfregiate”.

(Foto Ufficio Stampa Comune di Napoli)

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