Consip, il pm Woodcock indagato per violazione del segreto d’ufficio: “Amareggiato, momento difficile”

Il magistrato napoletano aveva aperto per primo un fascicolo di inchiesta, prima di trasmettere parte degli atti alla procura capitolina: “Ho assoluta fiducia nei colleghi della procura di Roma e sono quindi certo che potrò chiarire la mia posizione, fugando ogni dubbio ed ombra sulla mia correttezza professionale e personale”

Il pm di Napoli Henry John Woodcock è indagato dalla procura di Roma, nell’ambito dell’inchiesta Consip, per violazione del segreto d’ufficio. Il magistrato napoletano aveva aperto per primo un fascicolo di inchiesta, prima di trasmettere parte degli atti alla procura capitolina. Interpellato dall’Ansa, il pm napoletano commenta: “Ho appreso di essere indagato per il reato di rivelazione di segreto di ufficio. Ho assoluta fiducia nei colleghi della procura di Roma e sono quindi certo che potrò chiarire la mia posizione, fugando ogni dubbio ed ombra sulla mia correttezza professionale e personale”. “Non nego, tuttavia – aggiunge Woodcock – di essere molto amareggiato, e che questo è per me un momento molto difficile. Posso però affermare, in piena serenità che la mia attività è sempre stata ispirata dal solo intento di servire la Giustizia, nel rispetto delle regole”.

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