Roma, caso Berdini: dimissioni dopo colloquio con giornalista, Raggi le respinge

L’assessore all’Urbanistica in un colloquio con La Stampa avrebbe parlato di una sindaca “impreparata” e con “intorno una banda”. La sindaca: “Si è scusato”

L’assessore all’Urbanistica in un colloquio con La Stampa avrebbe parlato di una sindaca “impreparata” e con “intorno una banda”. In Campidoglio scoppia il caso Berdini. L’assessore afferma di non aver mai concesso una intervista al giornale. Dopo un confronto con la raggi, Berdini rimette il mandato: “Ribadisco la stima alla sindaca Raggi e rimetto il mio mandato”. Dimissioni respinte con riserva dalla sindaca: “L’assessore si è scusato”. Berdini attacca: “Ci stanno massacrando, un vero e proprio linciaggio mediatico che si sta scatenando proprio nel momento in cui l’amministrazione comunale prende importanti decisioni che cambiano il modo di governare questa città. Non sto a raccontare di pesanti insulti e minacce che ricevo quotidianamente in rete aggiunge – ora siamo passati anche alle trappole”. Ma il colloquio viene confermato.  “Eravamo noi due, mi sono presentato come giornalista”: Federico Capurso, giornalista della Stampa, conferma che Berdini ha detto tutto ciò che il quotidiano ha scritto, ovvero i giudizi sull’impreparazione “strutturale” della sindaca Virginia Raggi e sulla “banda” di cui si sarebbe circondata. Non si trattava di una intervista vera e propria, ma di un colloquio faccia a faccia alla fine di un convegno, spiega Capurso alla trasmissione di RadioUno “Un giorno da pecora”.

(Foto Paolo Berdini/Fb)

 

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