Referendum, i poteri forti tifano Sì. Bankitalia: “Forti turbolenze sui mercati a dicembre”

Rapporto sulla stabilità finanziaria di Palazzo Koch: “Le scadenze elettorali occidentali hanno fatto aumentare la volatilità”

E’ palese il tentativo di trasformare il referendum in un’ordalia a tinte apocalittiche. Beninteso: se non dovesse passare la riforma costituzionale. Anche Bankitalia ci mette del suo, nel Rapporto sulla stabilità finanziaria, spargendo timori di “forti turbolenze dei mercati” in coincidenza con la consultazione.  Secondo la relazione di Palazzo Koch le scadenze elettorali dei paesi occidentali attese per i prossimi mesi, fra cui quella del 4 dicembre in Italia, hanno fatto aumentare la volatilità dei mercati con un andamento che segnerà per il nostro paese “un forte aumento a ridosso della prima settimana di dicembre, in corrispondenza” con il voto. Il voto Usa ha fatto già crescere i rendimenti dei bond privati e lo spread.

“L’indice generale della borsa italiana –  spiega il rapporto – continua a risentire della debolezza del settore bancario, per il quale le valutazioni degli investitori sulla redditività si mantengono sfavorevoli”.

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