La legge di bilancio passa con 166 sì, 70 no e 1 astenuto. Il premier al Colle dopo la direzione del Pd, attesa come una resa dei conti interna

Il Senato ha approvato la legge di Bilancio con 166 sì, 70 no e 1 astenuto. La manovra è dunque legge e Renzi può dimettersi, come aveva annunciato domenica sera, dopo la disfatta del referendum. “Stasera alle 19 – scrive il premier sui social – sarò al Quirinale per formalizzare le dimissioni da Presidente del Consiglio dei Ministri.
Sono stati mille giorni straordinari, grazie a tutti e viva l’Italia”. Renzi salirà al Colle dopo la direzione del Pd. La possibile resa dei conti nel partito è in programma dalle 17,30.

IL PREMIER DIMISSIONARIO: “VOTO DOPO CONSULTA O GOVERNO DI TUTTI” – Una improbabile ammucchiata o un più realistico voto dopo la sentenza della Consulta. Sono gli scenari di Renzi, espressi nell’ultima e-news da presidente del consgilio. “Toccherà – sottolinea – ai gruppi parlamentari decidere che cosa fare. Vorranno andare subito a elezioni? Nel caso si dovrà attendere la Sentenza della Consulta di martedì 24 gennaio e poi votare con le attuali leggi elettorali, come modificate dalla Corte”. “Se i gruppi vorranno invece andare avanti con questa legislatura – spiega Renzi – dovranno indicare la propria disponibilità a sostenere un nuovo Governo che affronti la legge elettorale ma soprattutto un 2017 molto importante a livello internazionale”.

“Non sono io a decidere ma devono essere i partiti – tutti i partiti – ad assumersi le proprie responsabilità – aggiunge -. Il punto non è cosa vuole il presidente uscente, ma cosa propone il Parlamento”.

(Foto Matteo Renzi/Fb)