Emergenza 118, sos dal Saues

Il presidente nazionale del sindacato, Ficco: “La carenza di medici è adesso, non tra un anno”

Emergenza 118, nuovo allarme dal Saues. “Sulla carenza di medici del 118 è bene chiarirsi subito: l’emergenza è adesso, non tra un anno”. Lo afferma il presidente nazionale del Sindacato Autonomo Urgenza Emergenza Sanitaria 118, Paolo Ficco. Per Ficco “immaginare, come accaduto in Campania di dettare delle linee guida a futura memoria che, per quanto politicamente comprensibili, non risolvono affatto l’urgenza immediata, non è plausibile. Non dovrebbe infatti sfuggire né al presidente Vincenzo De Luca né tanto meno al ministro Giulia Grillo, ai quali ho inviato una dettagliata comunicazione a riguardo, che l’inadeguato ricorso ai medici convenzionati (inadeguato perché rispetto ai dipendenti Asl avranno contratti e funzioni differenti creandosi così solo disparità e caos) richiederà se tutto andrà bene almeno un anno di tempo”.

“Nelle more, nonostante la legge consenta ampiamente il ricorso ad incarichi individuali con contratto di lavoro autonomo, in Campania i medici dell’emergenza urgenza continuano ad essere esposti a turni massacranti, alle aggressioni di pazienti, familiari e amici degli stessi, con quel che ne consegue in termini di qualità del servizio”.

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