Chiaiano, assemblea pubblica del comitato anti discarica

Domani il dibattito: parteciperanno anche il vicesindaco Raffaele Del Giudice, il geologo Franco Ortolani e il sindaco di Quarto, Rosa Capuozzo

A Chiaiano non c’è solo l’ipotesi di un impianto di compostaggio. L’eventualità di una discarica esiste “nonostante De Luca abbia negato e continui a negare l’evidenza”. Tornano a riunirsi a Napoli i comitati-anti discarica di Chiaiano che annunciano un’assemblea pubblica per domani alle 18 nella sede dell’Ottava Municipalità, in corso Chiaiano, 48. Tra Palazzo Santa Lucia e Palazzo San Giacomo c’è una guerra sui rifiuti. La Regione dice no al compostaggio del Comune, e il Comune scende in piazza contro l’idea di uno sversatoio regionale in periferia nord. “La Regione Campania – scrivono i comitati – ha deciso di costruire una nuova discarica da un milione e mezzo di metri cubi per sversare i residui della lavorazione delle ecoballe”. Le proteste vanno avanti da oltre un mese, perché “nella delibera 418 c’è scritto a chiare lettere che la Regione dovrà costruire una nuova discarica e i siti che saranno presi in considerazione sono quelli indicati dai commissari straordinari incaricati negli anni scorsi da Stefano Caldoro”. Al dibattito pubblico parteciperanno anche il vicesindaco Raffaele Del Giudice, il geologo Franco Ortolani e il sindaco di Quarto, Rosa Capuozzo. I comitati sono convinti che “le istituzioni” vogliano “mettere le mani sul Parco delle Colline portandoci rifiuti, raccontando ai cittadini la storiella della riqualificazione. Vogliamo lanciare un percorso di mobilitazione permanente sul territorio – spiegano – che sappia fare pressione su tutte le istituzioni, Comune di Napoli, Regione Campania e governo nazionale, per cancellare ogni ipotesi di nuova discarica a Chiaiano e strappare investimenti concreti sul Parco delle Colline”.

(Foto Stop Biocidio/Fb)

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