A bocca asciutta Moretti, Garrone e Sorrentino. La Palma d’oro va a Dheepan del regista francese Jacques Audiard

CANNES –  La Palma d’oro va a Dheepan del regista francese Jacques Audiard. “Zero tituli” per il cinema italiano al Festival di Cannes. Delusione per Il racconto dei racconti di Matteo Garrone, Mia madre di Nanni Moretti e Youth di Paolo Sorrentino, che coltivavano qualche chance alla vigilia. L’Italia è stata forse danneggiata dalle troppe aspettative della vigilia, priva anche di un giurato italiano in grado di mediare. Ma in un concorso parso a tutti segnato da alcune opere di altissimo livello e da molti film piuttosto deludenti, Moretti, Sorrentino e Garrone hanno davvero lasciato il segno. La pellicola vincitrice racconta il difficile percorso di un ex guerrigliero Tamil, interpretato da Jesuthasan Antonythasan, che per ottenere l’asilo politico accetta di formare una famiglia finta con una giovane donna e una bambina di nove anni, facendo propri i documenti di tre persone morte in guerra. Palma d’oro di miglior attore a Vincent Lindon (nella foto) per la Loi du marchè. Miglior attrice, ex aequo, Mara per Carol e Emmanuel Bercot per Mon Roi.

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