L’epicentro è tra L’Aquila e Rieti, nella zona del comune abruzzese di Montereale. L’allarme si combina all’emergenza neve
Torna a tremare la terra nel centro Italia e non solo. Quattro forti scosse di terremoto sono stata avvertite tra le 10.25 e le 14.33. L’ultima in ordine di tempo è stata di magnitudo 5.1, a una profondità di 10 km .La terra ha tremato per diversi secondi anche a Roma. Il sisma è stato avvertito anche in Campania. A Napoli lo hanno sentito ai piani alti dei fabbricati. La magnitudo è tra 5.1 e 5.3 . L’epicentro è tra L’Aquila e Rieti, nella zona di Montereale, nell’Aquilano, a una profondità di 9 chilometri. Gli altri comuni vicini (entro 10 chilometri) sono Capitignano, Campotosto, Amatrice e Cagnano Amiterno.
Nella capitale alcune scuole sono state evacuate per precauzione, come anche nelle Marche e a Foligno.
Ad Amatrice è crollato ciò che restava del campanile della chiesa di Sant’Agostino. L’edificio religioso era già stato gravemente danneggiato dal sisma che distrusse del paese del reatino. Ora la torre campanaria di Sant’Agostino, dopo le due scosse di stamane, è definitivamente crollata.
E ci sono tre tre allevatori dispersi nella zona di Arquata del Tronto: non rispondono al cellulare. Le ricerche sono rese difficili dalla neve, alta fino a 2 metri, che ostruisce le strade di accesso e dal pericolo di slavine.