Protesta dei contadini: “Vogliamo parlare dal palco del Festival di Sanremo ed essere ascoltati dal ministro Lollobrigida o sarà assedio”

Le storiche organizzazioni come Coldiretti e Cia non riescono più a contenere la rabbia dei lavoratori agricoli

Il movimento indipendente dei contadini non indietreggia e senza giri di parole lancia un ultimatum, messaggio eloquente al governo e all’apparato mediatico del Paese. Scavalcati e delegittimate le organizzazioni storiche come Coldiretti e Cia che non riescono più a “gestire” o contenere la rabbia dei lavoratori agricoli.

Se il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida non riceverà una nostra delegazione, se i contadini non potranno parlare dal palco del Festival di Sanremo i nostri trattori usciranno liberi per Roma e assedieranno il Teatro Ariston” – ha dichiarato il movimento “Riscatto agricolo”. “Finora nessuno ci ha contattato – aggiunge Andrea Papa, uno dei leader di Riscatto agricolo –“Molti agricoltori sono scontenti e cresce la rabbia, vogliamo tornare a casa con un risultato”.

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