Cremaschi (Potere al Popolo): “i salari vanno peggio in Italia per colpa dei padroni e della subalternità di Cgil Cisl Uil”

Riceviamo e pubblichiamo integralmente

Dopo la minaccia di uno sciopero a tempo indeterminato che avrebbe fermato i treni in Germania, i lavoratori delle Deutsche Bahn hanno ottenuto un aumento salariale di 410 euro al mese e un bonus anti-inflazione di 2850 euro.

Questo si dovrebbe fare, chiedere aumenti di almeno 300 euro mese, come propone la USB, e scioperare sul serio per ottenerli.

Questo è tutelare i lavoratori dall’inflazione; non i pellegrinaggi con il cappello in mano, dal Governo Meloni a Confindustria, come è la prassi di CGILCISLUIL.

Poi si dovrebbe abolire legge la legge anti sciopero 146, che punisce i lavoratrici italiani se dovessero decidere di lottare come quelli tedeschi o francesi.

E questa legge vergognosa è sostenuta da CGILCISLUIL. Insomma, se i salari italiani vanno peggio di tutti gli altri e sono gli unici ad essere calati negli ultimi trent’anni, è sicuramente colpa dei padroni e dei governi, ma anche della subalternità e della complicità di CGILCISLUIL.

Questa è una semplice verità.

Giorgio Cremaschi – Esecutivo Nazionale di Potere al Popolo

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