Pestaggi e violenze nel carcere di Santa Maria CV: 80 detenuti si costituiscono parte civile

Il 25 gennaio prossimo deciderà il Gup

Ottanta detenuti vittime dei pestaggi avvenuti il 6 aprile del 2020 nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, hanno chiesto di costituirsi parte civile nel processo – in fase di udienza preliminare – in cui sono imputati 108 tra agenti della Penitenziaria e funzionari del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria .

Il gup Pasquale D’Angelo deciderà sull’ammissione delle richieste nell’udienza del 25 gennaio prossimo; in quella sede dovrà decidere anche se ammettere la costituzione di parte civile di tre associazioni, del ministero della Giustizia, dell’Asl di Caserta e del garante regionale dei detenuti Samuele Ciambriello, che con le sue denunce ha dato il via all’indagine sulle violenze commesse nel carcere casertano; sulla richiesta di ammissione presentata da Francesco Piccirillo, legale di Ciambriello, gli avvocati di molti imputati hanno sollevato delle eccezioni, chiedendo al giudice di non far entrare nel processo il garante.

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