Le pesanti irregolarità rilevate nel vivaio comunale di via Santa Maria del Pianto e al Cimitero di Secondigliano. Emergono le responsabilità dei dirigenti

Un paio di controlli della Asl nelle sedi comunali hanno fatto scattare multe per il Comune di Napoli per oltre 6 mila euro.  Riscontrate violazioni delle norme che tutelano le norme sulla salute e la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici. Emergono gravissime responsabilità dei dirigenti comunali che non attivano programmi di prevenzione. Gli ispettori del dipartimento di prevenzione, servizio igiene e medicina del lavoro della Asl Napoli 1  nel corso dei sopralluoghi effettuati presso il sito Verde della Città, il vivaio comunale di via Santa Maria del Pianto hanno contestato ai dirigenti comunali di “non aver valutato il rischio da esposizione a prodotti chimici dei lavoratori” e di “non avere adeguatamente valutato il rischio di operazioni di lavaggio e pulizie delle attrezzature adoperate per l’applicazione di insetticidi, pesticidi ed erbicidi”. Elevato un verbale di contravvenzione di 3.507,20 euro. Altro sopralluogo  è stato effettuato al Cimitero di Secondigliano. Gli ispettori hanno accertato rottura porte nei locali bagni e spogliatoi, intonaco spappolato e infiltrazioni d’acqua sale mortuarie, mancanza di acqua calda, docce sprovviste di sistema di ventilazione. Notificata al Comune una multa di 2630 euro. E’ francamente intollerabile riscontrare anomalie in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, soprattutto nelle sedi comunali. E’ categoricamente inammissibile che le responsabilità ricadano sull’amministrazione e sulla collettività per colpa di dirigenti e di funzionari inadeguati.

Ciro Crescentini