
La vittima aveva 52 anni. La deflagrazione dovuta ad una bombola del gas. Si indaga sulla dinamica e su eventuali nessi con la procedura in atto da parte dell’ufficiale giudiziario
Tragedia a Napoli, in un’abitazione dei Quartieri Spagnoli. Una donna di 52 anni è morta, i suoi due figli di 37 e 34 sono in gravi condizioni per l’esplosione di una bombola di gas, in un appartamento al terzo piano del civico 6 di via don Minzoni, non lontano dal mercato della Pignasecca. La deflagrazione è avvenuta quando l’ufficiale giudiziario era andato ad eseguire uno sfratto. Il boato è stato avvertito in tutta la zona. Si indaga per fare chiarezza e sugli eventuali nessi con la procedura in atto in quel momento.
Secondo una prima di costruzione dell’accaduto, basata sulle testimonianze di residenti, il figlio della donna – rimasto ferito – da tempo avrebbe minacciato di dare fuoco all’abitazione nel caso fosse stato eseguito lo sgombero. Stamani lo avrebbe ripetuto davanti all’ufficiale giudiziario, che intorno alle 11,30 ha rassicurato la famiglia. Valutata la situazione, il pubblico ufficiale ha deciso di aspettare ancora prima effettuare lo sfratto e si è allontanato. Poco dopo, tuttavia, è avvenuta l’esplosione. Feriti dai vetri e dai calcinacci anche un 14enne che si trovava sotto il palazzo. Il ragazzino è stato soccorso dalla madre e portato in ospedale: le sue condizioni non sono gravi. Problemi però si sono verificati per l’ambulanza intervenuta sul posto, un vicolo molto stretto. Gli agenti di una pattuglia dei Nibbio della polizia hanno raggiunto il vicino ospedale Pellegrini, preso una barella e soccorso a piedi i feriti. L’edificio è stato evacuato a scopo precauzionale. Sono in corso indagini sulla staticità. Sul luogo delle operazioni i tecnici della Protezione civile e il vicesindaco Del Giudice. Il sindaco de Magistris ha cancellato un suo impegno a Padova per restare in città.