Napoli, alla Mostra d’Oltremare la Festa della liberAzione dei beni comuni

Attraverso 7 aree tematiche si possono conoscere le attività e i progetti che animano il mondo degli spazi liberati e delle persone che in questa città costruiscono alternative possibili alla crisi

E’ la della liberAzione dei Beni Comuni quella in scena alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Un evento dedicato alle lotte sociali e ai beni comuni, luoghi sottratti all’abbandono e gestiti dalle/dagli abitanti in un’ottica comunitaria.

Attraverso 7 aree tematiche si possono conoscere le attività e i progetti che animano il mondo degli spazi liberati e delle persone che in questa città costruiscono alternative possibili alla crisi.
“Costruiamo insieme un’altra idea di città, di diritti, di democrazia e di mutualismo” è l’appello dei promotori dell’iniziativa. Nel corso della manifestazione la rete di solidarietà e mutualismo Mutuo Soccorso Napoli ha presentato la federazione degli sportelli delle attività che oggi hanno deciso di federarsi e lavorare insieme.

Una rete fatta di attivisti, sportelli, e persone che sui territori della città di Napoli fanno lavoro sociale e politico su diversi temi offrendo un orecchio d’ascolto agli abitanti.

Sportelli sul diritto all’abitare della campagna Magnammece o Pesone , sportelli su lavoro e disoccupazione e sindacalismo metropolitano dei Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre” e Clap Napoli – Camera del Lavoro Autonomo e Precario , che oggi sostengono i ragazzi di “Garanzia Giovani Campania. Vogliamo i nostri soldi”. Presente anche un loro infopoint nello spazio della Mostra, rivolto a tutti coloro che hanno lavorato e non sono stati pagati dal programma di Garanzia Giovani.

(Foto Massa Critica/Fb)

 

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