
Riunione della conferenza dei servizi. Il commissario di governo: “Illazioni dal sindaco, nessuna deportazione degli abitanti espropriati”. Cementir e Fintecna pagheranno le bonifiche. De Luca: “Incomprensibile assenza del Comune”
La colmata sarà interamente rimossa e Fintecna e Cementir pagheranno le bonifiche a Bagnoli secondo il principio “chi inquina paga”: dovranno risanare i suoli occupati. Gli espropri a Coroglio ci saranno, ma “nessuna deportazione”. Questo emerge dalle parole del commissario per Bagnoli, Salvo Nastasi, al termine della riunione per la conferenza dei servizi. Nastasi smentisce i timori avanzati dall’assessore all’Urbanistica del Comune di Napoli, Carmine Piscopo, su una rimozione parziale della colmata. “Potete leggere sul sito il piano. Citiamo – dichiara il commissario – la rimozione totale della colmata su tantissime pagine. Semplicemente a pagina 173 citavamo l’esempio di Barcellona dove la colmata è stata rimossa solo parzialmente. Ma noi non utilizzeremo l’esempio catalano”. Nastasi inoltre specifica che Città della scienza “dovrà arretrare per non spezzare la linea di costa” e liberare la spiaggia, come previsto dal Prg di Napoli. Il museo scientifico sarà ricostruito com’era ma non “dov’era, perché le leggi e le regole valgono per tutti”. Alla stampa che gli domanda perché l’area sia stata commissariata se si sta applicando la legge, il commissario risponde: “Chiedetelo al Parlamento”. Quanto ad opere come il parco dello sport ed la porta del parco, realizzate da anni ma vandalizzate e saccheggiate, L’ad di Invitalia, Domenico Arcuri, annuncia: ”Stiamo studiando il budget per recuperarle. Ma cercheremo chi dovrà gestirle prima di consegnarle”. La Conferenza dei servizi ha approvato il piano di caratterizzazione predisposto da Invitalia e Ispra, finalizzato a comprendere quali siano le tipologie dei rifiuti da smaltire. E’ stata quindi riconvocata per il 3 maggio per la definizione del piano di messa in sicurezza e pulizia della spiaggia di Bagnoli, che nelle promesse sarà restituita alla città dalla prossima estate. “È stata una conferenza altamente produttiva” spiega Nastasi. Arcuri aggiunge che, dopo la caratterizzazione, “si provvederà entro 30 giorni a bandire la gara pubblica europea” per la bonifica.
COROGLIO DEMOLITO – Dove Nastasi sente il dovere di replicare, è quando si passa al tema degli espropri a Coroglio. Sono “illazioni a mezzo stampa” le parole del sindaco de Magistris sul rischio deportazione dei residenti. Gli espropri saranno fatti ma, dopo la riqualificazione, “gli abitanti vivranno sicuramente in condizioni migliori”. Con una postilla: gli abusi “per legge non possono restare”. Insomma il borgo marinaro di Coroglio sarà demolito. Si discute della possibilità di spostarlo ma “nessun abitante sarà deportato”.
DE LUCA: “FATICA A COMPRENDERE POSIZIONE DEL COMUNE” – ‘Il Comune è assente? Noi andiamo avanti. Faccio fatica a capire certe posizioni politiche”. Il governatore De Luca critica ancora le mosse di Palazzo San Giacomo, che alla conferenza dei servizi ha inviato due tecnici. “Questa è un’occasione più unica che rara – afferma De Luca – dopo 25 anni di chiacchiere e 300 milioni buttati al vento, dopo il sequestro dell’area disposto dalla magistratura, c’è un governo che decide di fare davvero la bonifica investendo 300 milioni di euro, rimuovendo la colmata a mare e restituendo una spiaggia alla città. Non capisco certe chiacchiere e certe polemiche. Io avrei detto grazie al governo e poi l’avrei sfidato al rispetto dei tempi”.
(Foto Francesco Bassini)