Cava dei Tirreni, i lavoratori dell’associazione ‘La nostra famiglia’ scrivono agli utenti

Una vertenza sociale delicata

Ci scusiamo per il disagio arrecato, poichè dal primo febbraio scorso l’amministrazione dell’associazione ha deciso di modificare il contratto collettivo nazionale di lavoro alle maestranze. Questa decisione avrà inevitabili ripercussioni sull’aspetto normativo e retributivo”. Lo hanno scritto in una lettera aperta agli utenti i lavoratori dell’associazione La nostra Famiglia di Cava dei Tirreni in provincia di Salerno che, temendo per i livelli occupazionali, hanno organizzato un presidio permanente davanti alla sede dell’associazione. Nella missiva la richiesta: “Per questo si chiede un atto di solidarietà agli utenti e alla cittadinanza, per la salute di un servizio parte prima dalla salute e la serenità di chi lo presta e se non si dovessero intravedere ripensamenti in merito, saranno messe in campo iniziative sindacali atte alla tutela e alla salvaguardia dei diritti contrattuali normativi e occupazionali”. 

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