Caserta, il cantiere Puccianiello: un serio pericolo per i cittadini. Cosa intende fare il sindaco?

Non si contano i fili elettrici scoperti, le buche, pericolosi pezzi di ferro arrugginiti e appuntiti, i tombini aperti. Tantissima polvere.

Protestano i residenti del borgo di Puccianiello, frazione di Caserta contro i disagi quotidiani causati dai lavori di riqualificazione dei tracciati viari storici. Le foto si commentano da sole: i cittadini per uscire e tornare nelle loro abitazioni sono costretti ad attraversare un cantiere incustodito, rischiando seriamente di farsi male.

Non si contano i fili elettrici scoperti, i tombini aperti, le buche, pericolosi pezzi di ferro arrugginiti e appuntiti. Tantissima la polvere. Emergono palesemente gravissime violazioni delle norme che tutelano la salute e la sicurezza delle persone.

I lavori iniziati alcune settimana fa sono stati appaltati dall’amministrazione comunale di Caserta per l’importo complessivo di 1.760.193,54 euro. Le opere sono state affidate al Consorzio Stabile Marr Scarl che ha la sede legale Sant’Antimo.

Lavori che andrebbero eseguiti 24 ore su 24 utilizzando più turni di lavoro rispettando le normative vigenti e tenendo conto dell’aggravio dei rischi presenti in un cantiere temporaneo o mobile rispetto ad un tradizionale luogo di lavoro che troppo facilmente lo espone al contatto,  con rischi da e verso l’esterno. La possibilità di ingresso in cantiere di persone  né tanto meno preparate ad affrontare i rischi in esso presenti, così come la vicinanza del cantiere ad obiettivi sensibili in materia di sicurezza (la scuola di via Concezione) sono solo alcuni degli esempi.

Quali iniziative intende promuovere il sindaco di Caserta Carlo Marino? Perchè non viene promossa una riunione al Comune per accelerare i tempi di esecuzione dei lavori e mettere in sicurezza il cantiere nell’interesse dei cittadini? Chi risarcirà i cittadini per i danni che hanno subito e stanno subendo? Quando intervengono gli organismi di controllo e di vigilanza come l’Ispettorato del lavoro, il dipartimento sicurezza dell’Asl e l’Inail, il nucleo carabinieri del Ministero del lavoro?

CiCre

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest