Agguato a Melito, un morto e due feriti

Killer in azione in via Cicerone

Erano in un’abitazione al quarto piano di uno stabile al civico 118 di via Cicerone. Un uomo ucciso a colpi d’arma da fuoco e un ferito sono stati rinvenuti all’interno di un appartamento a Melito, in provincia di Napoli. Il cadavere, ancora in via d’identificazione, è stato rinvenuto dai carabinieri intorno alle 14. Ferito a colpi d’arma da fuoco anche un 30enne, Mohammed Nouvo, ritenuto dagli investigatori contiguo al clan Amato-Pagano, e trasportato all’ospedale di Giugliano in Campania. Nello stesso nosocomio, è stato accompagnato il nipote 17enne del boss Raffaele Amato. Sull’accaduto indagano i carabinieri.

 

 

I MORTI SALGONO A DUE – E’ morto anche Mohammed Nouvo, la seconda persona ferita nell’agguato. Identificata la prima: si chiamava Alessandro Laperuta, ha 32 anni ed era residente nel rione Salicelle di Afragola, anche se negli ultimi tempi si era spostato a Melito.

 

LA RICOSTRUZIONE DELL’AGGUATO: C’E’ UN ALTRO FERITO – Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, Nouvo e Laperuta erano in compagnia di D.A. 17enne nipote dei boss degli scissionisti Raffaele Amato e Cesare Pagano. Il minorenne è stato ferito con diversi colpi di pistola. Ferito anche un altro giovane, R.M., 20enne di Melito. Dopo l’assalto, Nouvo e Laperuta si sono rifugiato nell’appartamento al quarto piano di via Giulio Cesare, dove hanno tentato inutilmente di medicarsi. Laperuta è deceduto dopo pochi minuti. Nouvo è stato trasportato in ospedale da un’ambulanza, ma non c’è stato nulla da fare neppure per lui.

melito_agguato_via_giuliocesare1_ildesk

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest