Zelensky al Festival di Sanremo, parte il boicottaggio

Una presa di posizione netta con tanto di hashtag #IoNonGuardoSanremo

Parte il boicottaggio attivo al Festival di Sanremo per contestare la presenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. L’iniziativa è stata promossa dal Coordinamento Ucraina Antifascista, a cui ha aderito anche il Comitato di Solidarietà con la Bielorussia. Una presa di posizione netta con tanto di hashtag #IoNonGuardoSanremo.

I promotori hanno diffuso una nota sui social: “Il guitto criminale Zelensky – un guerrafondaio che sta facendo pagare molto caro alle famiglie italiane, e allo stesso popolo ucraino, le sue smanie esibizioniste al servizio degli USA – è stato invitato, non si capisce in quale veste, al Festival di Sanremo. Al posto dei fiori, le armi. Un Festival musicale, da sempre ponte tra i popoli, diviene così il Festival di Azov e della guerra. La Rai e il Governo Meloni con il loro disgustoso servilismo al bellicismo della NATO, hanno già cagionato danni incalcolabili alla nostra economia e all’immagine del nostro Paese.

Carovita, disoccupazione, rincaro della benzina, delle bollette e del costo della vita. Basta. Il popolo italiano non ne può più del tragico pagliaccio ucraino e dei politici senza dignità perennemente inginocchiati ai piedi degli USA. Boicottiamo il Festival della Guerra”.

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