Carneficina in un affollato centro commerciale di El Paso: catturato un giovane sospetto

Nell’America delle armi facili, si registra una nuova strage. Il bilancio è di 22 vittime, di cui 4 bambini, secondo alcuni media locali. Il sangue scorre in un affollato supermercato della catena Walmart, in un centro commerciale di El Paso, Texas. Il sospetto arrestato per la sparatoria è un giovane bianco di 21 anni, che avrebbe usato un il fucile d’assalto Ak-47. Le prime immagini, riprese dalle videocamere di sorveglianza, mostrano un ragazzo di corporatura normale, pantaloni chiari e t-shirt scura. Lo si vede irrompere dall’ingresso di un parcheggio con un fucile puntato e un paio di cuffie alle orecchie, forse per attutire il rumore dei colpi.

Nulla si sa sul movente della strage. Ma per un’ora le migliaia di clienti nei negozi e nei ristoranti, piombano nel terrore. Dopo i primi spari c’è un fuggi fuggi generale. La polizia arriva in forze, insieme all’Fbi e alle ambulanze. E dopo una sessantina di minuti, c’è la cattura del sospetto. Ma gli Stati Uniti precipitano ancora nell’orrore della follia omicida.