Il presidente della Camera a Napoli alla celebrazione per i 45 anni della scuola di Medicina e chirurgia della Federico II ha replicato duramente alle dichiarazioni del Ministro dell’Interno sui rifiuti e alla proposta di 5 termovalorizzatori

M5S e Matteo Salvini ai ferri corti sui rifiuti. Oggi il presidente della Camera dei Deputati , Roberto Fico, intervenendo a Napoli alla celebrazione  per i 45 anni della scuola di Medicina e chirurgia della Federico II, ha replicato duramente e senza giri di parola al Ministro dell’Interno. “Ieri il ministro dell’Interno è venuto qui a Napoli ed è uno schiaffo forte arrivare qui e dire che ci vuole un inceneritore per provincia dopo le lotte che sono state fatte, dopo l’avanzamento delle nuove tecnologie – ha affermato Fico – In questa regione noi abbiamo bisogno di impianti di compostaggio, di trattamento meccanico manuale, di raccolta differenziata porta a porta, di riuso, di riciclo, di riutilizzo e di riduzione a monte dei rifiuti, fuori dalla logica di discariche ed inceneritori.  Se dopo tanti anni – ha proseguito il presidente della Camera – lo dobbiamo ridire, lo diremo ancora più forte, siamo pronti a lottare per questo. In questa regione, ve lo assicuro, non si farà neanche un inceneritore in più.
Non mi piace neanche – conclude – che si dica al sindaco di Napoli di mangiarsi i rifiuti. Nessuno parla cosi’ al sindaco della capitale del Sud Italia, capitale fondamentale, europea e del Mediterraneo”.

Fico difende la funzione e il ruolo dei centri sociali. “Bisogna conoscere la realtà prima di parlare di queste cose”. Queste le parole di Fico, rispondendo a una domanda dei giornalisti in merito alle dichiarazioni di ieri del ministro dell’Interno Matteo Salvini che ha definito gli esponenti dei centri sociali “quattro deficienti”. “Non mi piace che si parli dei centri sociali come quattro scemi. In questa città – ha aggiunto Fico –  i centri sociali come l’Opg, persone come quelle che lavorano allo 081 e realtà all’interno del centro storico, sono importanti perché hanno cercato di sviluppare un valore aggiunto sul territorio stando vicino alle persone che sono in difficoltà” –  ha concluso il presidente della Camera.

(nella foto ex Opg occupato)