
Il titolare dell’esercizio commerciale ha diffuso il video del suo sistema di videosorveglianza
Ennesima sfida dei clan camorristici nel quartiere di Pianura. Attentato la notte scorsa contro la nota Ristopescheria di Peppe Di Napoli. Un’azione registrata dalle telecamere di sicurezza dell’esercizio commerciale. In due a bordo di uno scooter si avvicinano al locale, il passeggero scende con in mano una bottiglia di liquido infiammabile e un innesco. In pochi secondi va tutto a fuoco mentre gli attentatori si dileguano velocemente.
A denunciare alla Polizia di Stato quello che ha tutti i connotati di atto intimidatorio è stato il titolare della “Ristopescheria”, Giuseppe Di Napoli, particolarmente attivo e noto sui social media. Nella denuncia, il ristoratore, ha evidenziato, tra l’altro, danni all’insegna e a una televisione da 90 pollici. Il commerciante ha specificato ai poliziotti di non avere mai subìto minacce nè richieste estorsive, e di non avere avuto alcun litigio nei giorni scorsi. “Napoli come tutte le città del mondo dove accadono fatti di violenza o criminalità – ha detto Giuseppe Di Napoli, che è assistito dagli avvocati Angelo e Sergio Pisani – non merita queste immagini e noi dobbiamo dare sempre esempi di legalità e ospitalità . Continuerà a fare i sacrifici per far conoscere la vera e buona Napoli nel mondo come faccio da sempre con la mia cucina e le mie pagine social”. “Voglio ringraziare la polizia che mi è vicina, io lavoro quasi 24 ore al giorno, attacco alle 3 di notte, chi lavora non si può e non si deve arrendere“.

“Auspico che si risalga al più presto all’identità dei due criminali e che gli stessi vengano puniti come meritano” – afferma il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli.
Si tratta di “un episodio – prosegue – che testimonia, purtroppo, la difficile situazione che si vive nel quartiere e la necessità di bonificare Pianura dalla violenza dei clan e da chi utilizza questi sistemi per creare danno a chi lavora onestamente. E’ chiaro che i clan provano in ogni modo a mettere i bastoni tra le ruote a chi pratica legalità . Adesso è importante non lasciare solo Peppe Di Napoli continuando a sostenere la sua attività andando a cena o semplicemente acquistando i suoi prodotti”.
CiCre