Napoli, Fuorigrotta: giocavano a pallone nel cortile della scuola media “Tito Minniti”. Fermati dalla polizia e trattati come delinquenti

Il racconto dei genitori

Quattro ragazzini trattati come i peggiori delinquenti. Quattro ragazzini che saranno addirittura processati solo perchè giocavano nel cortile della scuola.

E’ accaduto giovedì scorso nel quartiere napoletano di Fuorigrotta. Quattro ragazzini come ogni pomeriggio entrano nella scuola Minniti di Via Consalvo per giocare a pallone. Intorno alle 20 arriva al commissariato San Paolo la segnalazione anonima sulla presenza di presunti ladri all’interno delle scuola. Arriva immediatamente una pattuglia di poliziotti che ferma i ragazzini, informato rapidamente il magistrato dei minori. Ragazzini trattati come delinquenti. E solo dopo oltre un’ora, i genitori, tutti ovviamente preoccupati, vengono a conoscenza su quanto accaduto.

Avevo provato a chiamare mio figlio Francesco, poiché lui ha dei limiti di orario giornaliero fissati alle 20.30 – spiega il papà di uno dei ragazzi – Trascorso molto tempo abbiamo iniziato a preoccuparci fino al punto che intorno alle 21 non vedendolo ritornare sono sceso per strada senza trovare nessuno. Ho continuato a chiamare mio figlio al telefono fino a quando risponde un poliziotto informandomi che li avevano fermati all’interno dell’istituto“.

Dopo due ore di fermo di polizia e di sottrazione dei telefoni, ai ragazzini vengono contestati i reati di danneggiamento e introduzione in un luogo pubblico. I ragazzi saranno addirittura processati. Processati solo perchè hanno utilizzato il cortile della loro scuola per giocare a pallone non potendo usufruire di luoghi, spazi, strutture pubbliche adeguate, decenti, punti di aggregazione per fare sport e utilizzare adeguatamente il tempo libero.

CiCre

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