Il costo della casta: alla Camera il ddl per dimezzare stipendi dei parlamentari

La proposta di legge del M5S: “Si risparmierebbero circa 87 milioni di euro ai cittadini, più che con la riforma costituzionale”. Si preannuncia battaglia, appello agli attivisti a a scendere in piazza domani alle 15 davanti Montecitorio

Le casse dello Stato risparmierebbero fino a 87 milioni di euro (61 milioni dalle indennità e 25 milioni dalle spese), “più di quanto si risparmierebbe con la riforma costituzionale” dice Beppe Grillo in un videomessaggio pubblicato sabato sul suo blog. Arriva oggi alla Camera il disegno di legge del M5S, prima firmataria Roberta Lombardi, che punta a dimezzare gli stipendi dei parlamentari. La proposta prevede di tagliare del 50 per cento la parte fissa dell’indennità (da 5mila a 2500 euro netti al mese) e ridurre la diaria. Si preannuncia battaglia in aula. Il M5s invita gli attivisti a scendere in piazza domani alle 15 davanti Montecitorio.

“I parlamentari – afferma una nota dei deputati pentastellati – hanno una grande occasione: facciano come noi e dimostrino che hanno a cuore gli interessi degli italiani e non solo i loro”. E sarebbe la prima volta.

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