Città senza guida: Salerno nel caos tra degrado e cantieri

In piena stagione turistica: lavori di riqualificazione al corso e allestimento delle “Luci d’Artista”

Città senza una guida, Salerno tra degrado ambientale e caos cantieri. Lo denuncia Aurelio Tommasetti, Consigliere regionale della Lega, che critica la gestione amministrativa del capoluogo.

Salerno è ingovernata, basta vedere lo stato di abbandono e degrado che la colpisce in ogni zona – afferma TommasettiL’ultima follia è la sovrapposizione tra i lavori di riqualificazione del corso e le “Luci d’Artista”. In piena stagione turistica, il cuore della città sarà un cantiere e uno scavo. Tutto per una serie di problemi rilevati dopo l’inizio dei lavori. Ma non si poteva evitare un accavallamento che creerà disagi per mesi?

Inoltre, Tommasetti si occupa anche di altre questioni, come quella ambientale: “Nella zona orientale ci sono microdiscariche a cielo aperto che deturpano il paesaggio e possono avere conseguenze igieniche gravi. Non basta dare la colpa agli incivili, che vanno puniti: la verità è che il territorio è abbandonato e non si fa nulla per prevenire le emergenze, come i rifiuti e il verde pubblico senza manutenzione. Infine, non possiamo tollerare che in un quartiere di Salerno, che vorremmo città europea, gli abitanti trovino i topi sul balcone“.

Tommasetti critica duramente la gestione della città: “Non c’è una guida capace e, di conseguenza, non si sa come risolvere i problemi. Si agisce sempre tardi, in modo emergenziale, e la collettività ne soffre. Ma sperare in una svolta, ora, è pura utopia. Occorre invece una nuova classe dirigente”. Questo è il quadro desolante che il Consigliere regionale della Lega dipinge della città di Salerno, dove denuncia una mancanza di visione e di progettualità da parte dell’amministrazione comunale.

Un’amministrazione che sembra non avere a cuore le esigenze dei cittadini e che non riesce a garantire i servizi essenziali e la qualità della vita.

Per esporre meglio le sue critiche, Tommasetti fa alcuni esempi concreti di ciò che non va nella città. Innanzitutto, parla della sovrapposizione tra i lavori di riqualificazione del corso e le Luci d’Artista. Questa situazione, secondo lui, è frutto di una cattiva pianificazione e di una scarsa attenzione al turismo. Inoltre, evidenzia il problema delle microdiscariche a cielo aperto nella zona orientale. Queste discariche sono fonte di inquinamento e di rischio sanitario per i residenti. Tommasetti sostiene che non bastano le multe agli incivili, ma occorre un intervento più efficace da parte delle autorità competenti. Infine, denuncia il caso dei topi sul balcone in un quartiere di Salerno. Questo episodio dimostra, a suo avviso, il degrado in cui versa la città e la mancanza di manutenzione del verde pubblico.

Di fronte a questo scenario, Tommasetti non ha dubbi: Salerno è ingovernata e ha bisogno di una nuova classe dirigente. Una classe dirigente capace di affrontare i problemi con competenza e determinazione. Soprattutto, una classe dirigente che abbia una visione chiara e un progetto per il futuro della città. Inoltre, una classe dirigente che ascolti le esigenze dei cittadini e li coinvolga nelle decisioni.

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