Napoli, il ‘rimpasto’ di de Magistris: Panini è il nuovo vicesindaco, entrano Marmorale e Buonanno

Nei prossimi giorni affidate deleghe ad alcuni consiglieri

Nuove deleghe attribuite dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ai componenti della sua giunta. Fuori dalla squadra di governo Alessandra Sardu e Maria D’Ambrosio sostituite da Laura Marmorale(operatrice sociale ex dipendente Gesco, vicina a Insurgencia), neo assessore a Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale con delega anche all’immigrazione, e Monica Buonanno(proviene da Italia Lavoro), a cui l’ex Pm ha dato le deleghe a Lavoro, Diritto all’Abitare e Sviluppo della Città.  Restano in giunta Ciro Borriello, con delega a Sport e Cimiteri, Mario Calabrese a Infrastrutture e Trasporti, Alessandra Clemente a Giovani e Patrimonio, Nino Daniele a Cultura e Turismo, Roberta Gaeta alle politiche sociali, Annamaria Palmieri a Istruzione e Scuola, Carmine Piscopo a Beni Comuni e Urbanistica.
Il nuovo vicesindaco è Enrico Panini, a cui viene confermata la delega al Bilancio. Panini sostituisce il vicesindaco uscente Raffaele Del Giudice, che resta in giunta con delega all’Ambiente e ai Rifiuti. Nei prossimi giorni dovrebbero essere affidate delle deleghe ad alcuni consiglieri comunali.

De Magistris ha motivato la nuova scelta riorganizzativa : “Oggi per questa Amministrazione è prioritario il tema del bilancio e dell’economia e ho bisogno di un assessore che, con la funzione di vicesindaco, possa avere la forza e la rappresentatività necessaria per stare ai tavoli dove si sta decidendo la madre di tutte le battaglie. E ho bisogno di una persona che abbia la pienezza dei poteri necessasri anche in mia assenza, perché da oggi sono impegnato nella mia città ma anche a portare oltre i confini della nostra città il laboratorio Napoli“.

Su presunte spinte da parte delle componenti della coalizione che sostiene de Magistris in Consiglio comunale, lo stesso sindaco chiarisce di non aver “mai avvertito il peso di richieste inaccettabili, ma ho percepito legittime aspirazioni ad esserci maggiormente. Il risultato necessario di questo cambiamento è rafforzare la coalizione. Comprendo che ci siano persone che ci restano male e altre che sono più contente, è nella natura della politica, ma sono tranquillo e convinto che non ci sarà alcuna rottura politica o umana e anzi ne usciremo più rafforzati nell’ottica di una coalizione plurale”.

L’ex Pm apre la campagna elettorale, l’obiettivo è guidare il Comune di Napoli e la Regione Campania -“Il tagliando dell’amministrazione si farà nel 2021 alle prossime elezioni amministrative – ha spiegato de Magistris – mentre il tagliando per me si farà se mi candiderò a qualche altra esperienza, che possono essere le europee, le regionali o le politiche. In città ci sono tutte le condizioni per arrivare a vincere le due sfide che la interessano di più, e cioè le amministrative e le regionali”.

De Magistris ha detto chiaramente che “il nostro obiettivo è guidare Palazzo San Giacomo e Palazzo Santa Lucia, il Comune con un candidato che non sarò io e la Regione con un candidato che vedremo. Il quadro politico è assolutamente in cambiamento e sono sicuro che Napoli sarà protagonista di un processo nazionale ed europeo. Da oggi in poi – ha concluso de Magistris – il sindaco di Napoli si mette a guidare una coalizione che va oltre i confini di questa città”.

Siamo pronti anche a sfide più grandi: siamo pronti per le europee, per le regionali, per le prossime amministrative e, nel caso, anche per altro. Questo è il lavoro che deve fare un capo politico di una coalizione, il sindaco di Napoli e della Città metropolitana di Napoli” – ha puntualizzato il  sindaco di Napoli – So che questo momento è un giro di boa – ha detto de Magistris – e so che si apre una fase nuova, nell’interesse della città che guido ma anche in una proiezione politica e amministrativa che guarda oltre i confini di questa città. E’ evidente che Napoli rappresenta un laboratorio politico importante”.

 

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest