Eurostop, in migliaia contro l’Europa di banchieri e politici: pacifico il corteo che doveva finire male

Smentite le cassandre e quanti si auguravano che fossero oscurate le ragioni della protesta. Ma non sono mancati attimi di tensione a fine manifestazione, quando a piazza Bocca della Verità la polizia ha effettuato un blocco per non fare arrivare la seconda parte del corteo nel luogo dove era prevista la conclusione

Doveva finire male, tra incidenti e black bloc devastatori. Invece è filato tutto liscio a Roma, al corteo Eurostop, promosso dai movimenti contro l’Europa di banchieri e politici, nel giorno in cui i potenti celebravano il sessantennale dei Trattati. In migliaia hanno sfilato partendo da piazza Porta San Paolo. Smentite le cassandre e quanti si auguravano che fossero oscurate le ragioni della protesta. Ma non sono mancati attimi di tensione a fine manifestazione, quando a piazza Bocca della Verità la polizia ha effettuato un blocco per non fare arrivare la seconda parte del corteo nel luogo dove era prevista la conclusione. Dopo una breve trattativa, le forze dell’ordine hanno lasciato passare i manifestanti. In precedenza, tre pullman sono stati bloccati a Tor Cervara prima dell’ingresso a Roma. I mezzi, provenienti dalla Val di Susa, dal Veneto e dalle Marche sono stati fermati intorno alle 13.30 al check point di Roma Nord. Sono state identificate 122 persone, perquisiti gli automezzi. I manifestanti hanno lamentato di non poter partecipare al corteo in assenza di validi motivi.

(Foto Insurgencia/Fb)

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