Il commento del governatore allo slittamento della decisione sul suo ricorso contro la sospensione: “Condizionamenti di varia natura sui magistrati”

NAPOLI – Parla di serenità, ma lancia qualche sospetto. Nel commentare il rinvio della decisione sul suo ricorso contro la sospensione, il governatore De Luca evoca  “pressioni e condizionamenti di varia natura” sui giudici del tribunale civile di Napoli. Sollecitazioni a cui però sarebbero rimasti “indifferenti”. Il tutto, in una nota in cui rispolvera l’abituale prima persona plurale. “Confermiamo- dichiara De Luca- la nostra assoluta serenità e, come sempre, il pieno rispetto per la magistratura e la sua autonomia. Continueremo a lavorare al servizio della nostra comunità, senza farci distrarre da vicende che a volte hanno come unica ragione la strumentalità politica. Esprimo gratitudine e apprezzamento – aggiunge-  ai magistrati di Napoli che, indifferenti a pressioni e condizionamenti di varia natura, continuano ad affermare semplicemente le ragioni dello stato di diritto”. A quali interferenze si riferisce il governatore, indagato nella vicenda della presunta concussione per induzione assieme, tra gli altri, al giudice Anna Scognamiglio che si occupò proprio del suo ricorso? Forse il richiamo è davvero a tale vicenda, che avrebbe potuto turbare la serenità del collegio. Ma solo in teoria.

(Foto Francesco Bassini)