Bando Periferie, il governo mantiene la promessa: ripristinato fondo di un 1 miliardo 600 milioni

Sbloccati tutti i progetti comunali

Ripristinato per intero il fondo da 1,6 miliardi di euro per il bando periferie, dal Governo e dai Comuni che hanno firmato un’intesa nel corso della Conferenza Unificata. Ad annunciarlo è stato il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro. Dopo aver disertato per diverse settimane la conferenza Unificata i sindaci si sono ripresentati oggi, mettendo così fine alle proteste fatte contro la soppressione del fondo contenuta in una misura del Milleproroghe.  “Abbiamo ricucito le relazioni con il governo, e vinto una battaglia, che abbiamo combattuto per i diritti dei cittadini, in particolare quelli che vivono nelle periferie, ai quali avevano promesso un’operazione di ricucitura urbanistica e sociale” ha spiegato Antonio Decaro. “Abbiamo convinto il governo a tornare indietro. Sono state rimesse a disposizione tutte le risorse previste: 1,6 miliardi di euro distribuiti nei prossimi due anni. Possiamo completare tutti gli interventi previsti dal bando periferie” ha concluso Decaro. A commentare l’accordo fatto anche Massimo Bugani, numero uno dei 5 stelle a Bologna e collaboratore di Luigi Di Maio a Palazzo Chigi: “Come avevamo promesso un mese fa, al di là delle fesserie che continuano a sparare Merola e i suoi disperati soci del Pd, il governo si stava impegnando per confermare i finanziamenti del piano per le periferie dei comuni italiani. Se avessimo dovuto rispondere tutti i giorni alle continue provocazioni di Merola e Bonaccini non avremmo potuto lavorare seriamente e giungere l’obiettivo. A differenza dei loro passati governi preferiamo tacere e lavorare per portare a casa i risultati. Così è stato per la Bredamenarini, così è stato per i fondi alle periferie. Purtroppo per Merola i fatti parlano chiaro e parlano a favore di questo governo”.

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