
Manifestazione nazionale promossa da Usb, Potere al Popolo, Cambiare Rotta e da decine di collettivi studenteschi
Diecimila persone hanno partecipato a Roma alla manifestazione nazionale contro il governo Meloni promossa da Unione Sindacale di Base, Potere al Popolo, Cambiare Rotta, OSA e da decine di collettivi studenteschi. Un corteo è partito da Piazzale Aldo Moro alle 15. . Durante il tragitto i manifestanti hanno compiuto alcune azioni come il lancio di frutta e verdura verso una caserma dell’esercito a Castro Pretorio e un aeroplano di cartone bruciato davanti al Palazzo dell’Aeronautica. Lo stesso che è stato preso di mira dai collettivi con il lancio di vernice rossa. “Fuori la Nato dall’Università” hanno scandito gli studenti e i lavoratori delle organizzazioni sindacali di base.
“Non siamo sonnambuli, come ci ha definito il rapporto Censis. Siamo in una piazza che si pone contro il governo Meloni l’industria delle armi, ma anche contro lo stato genocida d’Israele. Hanno aderito più di 70 realtà collettive” – hanno spiegato i manifestanti.

Nel corso della manifestazione alcune foto raffiguranti Meloni, la presidente della commissione dell’Unione europea Ursula Von Der Leyen ed il presidente Usa Joe Biden, sono state bruciate. “Un segno di protesta – ha spiegato una manifestante – per denunciare la complicità del governo italiano con l’Unione europea e con la Nato, che perpetrano la guerra sulla striscia di Gaza e sono complici del genocidio in corso”.
Presente anche il movimento degli studenti palestinesi che ha urlato lo slogan “Stop genocidio, accordi con Israele. Fine dell’occupazione. Palestina libera”. Alla testa del corteo una grande bandiera della Palestina e lo striscione recante la scritta “Contro il governo Meloni, basta sfruttamento, fascismo e guerre