Dure critiche dei cittadini sui social, durissimi commenti della consigliera regionale Maria Muscarà e del consigliere comunale Catello Maresca
L’amministrazione comunale di Napoli (Pd-M5S-Sinistra) guidata dal sindaco Gaetano Manfredi è finita di nuovo nell’occhio del ciclone per altre risorse stanziate nell’ambito della manifestazione #Napolicontemporanea 2024 curata da Vincenzo Trione. Cori di proteste e di critiche sui social per le “sculture luminose” di Marinella Senatore che illumineranno la Rotonda Diaz sul Lungomare di Napoli. L’opera si intitola “Io contengo moltitudini”. Una nuova opera d’arte – dopo la Venere degli Stracci in piazza Municipio – che è costata alle casse comunali ben 194 mila 831 euro mentre i ballatoi crollano a Scampia, le strade sono piene di buche, i trasporti sono sfasciati, i parchi e il verde pubblico sono abbandonati.
Dura la reazione dei pochi esponenti politici che fanno vera opposizione. “Questo ultimo capolavoro mi era sfuggito, 200mila euro per oltraggiare la città e il panorama più bello al mondo. Di fronte a certi crimini ci vorrebbe la gogna” – commenta la consigliera regionale indipendente Maria Muscarà. Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere comunale Catello Maresca: “A Napoli facciamo le cose sempre tutte al contrario. E’ assurdo, andiamo a spendere altri 200 mila euro, soldi dei napoletani, per l’installazione sul lungomare di un festone di un paese di campagna di 50 anni fa – sottolinea Maresca – un’altra cosa di arte moderna e 300 mila euro li abbiamo spesi per la Venere degli Stracci e dall’altro lato 450 mila euro per i festeggiamenti per il 90 anni di Sophia Loren, con Scampia che se ne cade a pezzi e la gente che muore, la Galleria Principe che crolla. Ma voi veramente fate? Ma volete fare le persone serie invece di fare queste marchette indecenti che i napoletani non meritano, revocate questi stanziamenti”
CiCre