Hanno fornito importanti riscontri le immagini dei sistemi di video sorveglianza della residenza presidenziale Villa Rosebery.
La polizia marittima ha sequestrato 3 barche nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Cristina Frazzica, travolta e uccisa domenica pomeriggio a Napoli da un’imbarcazione mentre era su una canoa con Vincenzo Carmine Leone nelle acque antistanti Villa Rosebery.
Indagine aperta per i reati di omicidio colposo e omissione di soccorso. Gli investigatori stanno stringendo il cerchio intorno al responsabile.
Hanno fornito importanti riscontri le immagini dei sistemi di video sorveglianza della residenza presidenziale Villa Rosebery. Capitaneria di porto di Napoli, polizia marittima e vigili del fuoco hanno lavorato senza sosta per individuare l’imbarcazione che ha spezzato la giovane vita di Cristina, 31enne originaria della provincia di Reggio Calabria e residente a Voghera, in Lombardia.
Sul corpo della giovane è stata disposta l’autopsia ed è prevista anche una perizia sulla canoa travolta dal natante. I genitori della vittima sono giunti dalla Lombardia a Napoli e hanno incontrato gli inquirenti.