“I costi dell’energia che sono saliti, mica possiamo rimetterci”, ha affermato un addetto del supermercato Conad di Via Archimede dando la “colpa” agli effetti dell’ inflazione e alla guerra in Ucraina.
Ancora un attacco ai consumatori. In diversi supermercati di Roma è spuntata la “tassa frigo”, un ulteriore e ingiustificabile rincaro applicato al carrello della spesa
Si tratta di un sovrapprezzo sulle bevande conservate in frigorifero e vendute fredde ai clienti, con tanto di specifica sullo scontrino fiscale denominata “aggiunta frigo”.
L’aumento medio del costo è di 20 centesimi di euro rispetto al prezzo per la stessa bibita praticato però allo scaffale.
I gestori puntano il dito contro i rincari delle bollette energetiche, scaricando puntualmente i costi sui consumatori.
“I costi dell’energia che sono saliti, mica possiamo rimetterci”, ha affermato un addetto del supermercato Conad di Via Archimede dando la “colpa” agli effetti dell’ inflazione e alla guerra in Ucraina.