
Al Sele d’Oro doppio appuntamento con Lucariello, Raiz e Ciccio Merolla: prima il dibattito nell’auditorium e poi il concerto in piazza Europa
Gocce di innocenza. Oltre il carcere, percorsi e storie di nuova cittadinanza è il tema dell’incontro. Si discute di detenzione minorile e di come la cultura possa essere uno strumento di riscatto e di integrazione. Il dibattito si svolge venerdì 8 settembre 2023, alle 19.30, all’Auditorium provinciale – Largo della memoria di Oliveto Citra (SA). L’evento, quest’anno, celebra la sua 39esima edizione. È organizzato dal Premio Sele d’Oro Mezzogiorno e da Luca Caiazzo, noto come Lucariello, rapper e formatore nelle carceri minorili.
L’obiettivo è quello di stimolare una riflessione sui problemi e le opportunità legati al mondo della giustizia minorile. Tema che ha avuto una grande visibilità grazie alla fiction Rai Mare fuori e ai recenti episodi di cronaca. Si parlerà anche dell’esperienza positiva del progetto nazionale Presidio Culturale Permanente negli Istituti Penali per Minorenni, promosso dall’Associazione CCO – Crisi come opportunità.
Il progetto è nato nel 2013 nell’IPM di Airola, in provincia di Benevento. Esso ha coinvolto artisti di fama internazionale, come Ciccio Merolla e Raiz. Questi artisti hanno offerto la loro arte per dare voce a chi non la ha. Un lavoro quotidiano, fatto di laboratori, relazioni e formazione. Nonché, di dialogo con la società civile, le istituzioni penali e il Tribunale per i minorenni, il cui ruolo è fondamentale.
All’incontro partecipano:
Margherita Di Giglio, magistrato di sorveglianza presso il Tribunale per i minorenni di Napoli;
Marianna Adanti, direttrice dell’Istituto penale per minorenni di Airola e della Casa di reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi;
Lucariello, rapper e formatore di CCO – Crisi Come Opportunità; Raiz, cantante e attore;
Ciccio Merolla, percussionista e cantante.
Il progetto Gocce di innocenza si propone di raccontare le storie di ragazzi che vivono in carcere minorile e di come la cultura possa essere uno strumento di riscatto e integrazione. All’incontro di venerdì, 8 settembre, sono presenti alcuni artisti e operatori culturali che hanno collaborato con il carcere di Airola. Tra questi: Luca Caiazzo, regista e autore del documentario Gocce di innocenza, Lucariello, Ciccio Merolla e Raiz, protagonisti, poi, del concerto serale in piazza Europa.
L’incontro sarà l’occasione per confrontarsi sul ruolo dell’arte e della cultura nella prevenzione e nel recupero della devianza minorile. Ma, anche e soprattutto, per ascoltare le testimonianze di chi ha vissuto in prima persona questa esperienza.
Luca Caiazzo, fondatore del collettivo CCO, racconta:
“Ho sempre pensato, sin dalla prima volta che con CCO sono entrato nel carcere minorile di Airola, che fosse per me un’occasione e non un mero atto caritatevole. Lavorare con questi ragazzi, ascoltarli, vivere con loro le fragilità e le emozioni più profonde, mi ha ispirato e insegnato tanto, sia a livello artistico che umano. Sono orgoglioso che questo importante riconoscimento arrivi proprio a quelle istituzioni del Mezzogiorno che hanno saputo permettere alla cultura di dare voce a realtà troppo spesso dimenticate”.
Il Sindaco di Oliveto Citra, Mino Pignata, sottolinea l’importanza di aprire il Premio Sele d’Oro al tema della detenzione minorile:
“Il Premio Sele d’Oro da quasi quarant’anni riflette e si interroga su temi che riguardano la politica, l’economia, il sociale, la cultura nel senso più ampio. Ma troppo spesso, sbagliando, questi temi dimenticano il carcere e il mondo che ruota intorno a esso. Grazie a chi quella realtà, a vario titolo e con ruoli diversi, la vive, apriremo un dibattito che potrà renderci più consapevoli e, dunque, più attivi e utili. Perché le riflessioni devono sfociare nell’azione, altrimenti rischiano di rimanere fini a se stesse”.
Il concerto di Lucariello, Ciccio Merolla e Raiz è un momento di musica e poesia. L’evento celebrerà il valore della cultura come ponte tra realtà e fiction, ma anche come strumento di dialogo e inclusione sociale. I tre artisti porteranno sul palco le loro canzoni. Queste parlano di Napoli, della sua storia, delle sue contraddizioni, ma anche delle sue speranze e delle sue potenzialità.
Conduce la serata Rossella Pisaturo, giornalista. Nel corso del concerto c’è la digital performance dei fumettisti Pino Cuozzo e Fabiana Fiengo.